In una partita bloccata come quella di ieri, probabilmente le abilità di Sanchez sarebbero potute essere la soluzione per sbloccare il risultato. Il cileno, nel suo "percorso vintage" tra i bianconeri, è tornato da poche partite a causa di un infortunio che gli è costato un recupero di 3 mesi.
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Notizie Udinese – Sanchez ancora sotto tono: serve ancora tempo al cileno
Oltre a ciò Runjaic sa che Alexis non è nemmeno giovanissimo (34 anni attuali) e quindi il suo impiego all'interno della squadra deve essere centellinato al fine di tutelare il giocatore e la sua salute. In uno scenario come quello di ieri sera, avere in squadra una pedina come Sanchez è un vantaggio da sfruttare. Il giocatore ha delle qualità tecniche tali da poter infiammare la partita con una giocata, un tiro, un passaggio.
Nella parentesi neroazzurra Alexis aveva ampiamente dimostrato di essere quel tipo di soluzione. Adesso El Nino Maravilla sta lottando con il recupero della forma fisica e a 34 anni non è facile. Ieri sera, le sue sterzate e i cambi di direzione non hanno portato a niente di produttivo, nonostante la squadra si sia fatta preferire nella seconda frazione di gioco. Non è il tempo di abbattersi il campionato è lungo, da poco è passato il giro di boa e Sanchez saprà come conquistare i tifosi a suon di goal. Le valurazioni del match: Le pagelle: un’altra occasione persa <<<
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