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Serena: L’europa non è impossibile per l’Udinese

Aldo Serena è certo: «É stata la migliore Udinese dell’anno. Sarà difficile, ma se Di Natale e compagni riusciranno a giocare la seconda parte della stagione con questa intensità, potranno correre per un posto in Europa League», afferma...

Monica Valendino

Aldo Serena è certo: «É stata la migliore Udinese dell’anno. Sarà difficile, ma se Di Natale e compagni riusciranno a giocare la seconda parte della stagione con questa intensità, potranno correre per un posto in Europa League», afferma l'ex attaccante al Messaggero Veneto.  Non ha dubbi, comunque: «La migliore Udinese della stagione. Se l’è giocata alla pari sia dal punto di vista caratteriale, tattico e dell’intensità contro la capolista. C’è stata una sorta di mutuo soccorso da parte di tutti. Stramaccioni ha creato un meccanismo asfissiante e perfetto per contenere Tevez. Io ho visto spesso la Juve quest’anno. Le assenze di Marchisio e Vidal hanno obbligato Allegri a ritornare al 3-5-2, ma se la Juve non è riuscita a imprimere subito il suo timbro sulla gara il merito è dell’Udinese sempre attenta, concentrata e pronta a riposizionarsi compatta».

Tre occasioni nitide nel primo tempo:  «Quando è entrato Morata qualcosa è cambiato, le due squadre hanno perso un po’ di intensità e lo spagnolo con la sua velocità qualche problema all’Udinese lo ha creato. Ma era il minimo sindacale da mettere in preventivo».

Allan? «Strepitoso. Rispetto a un anno fa il ragazzo è molto più pronto da un punto di vista fisico e mentale. Con Pogba ha dato vita a un duello bellissimo anche per via di due strutture fisiche molto diverse. La sfida l’ha vinta il brasiliano che con quel tunnel ha innervosito il francese che noi è riuscito a fare quelle giocate che di solito gli vengono facili».

Il dopo Di Natale è un problema:  «Non facile da risolvere. Ci staranno pensando, perchè Totò non è eterno. Domenica quell’assist di prima a Bruno Fernandes è stato qualcosa di grande, lui vede le cose prima degli altri».

La nota negativa dell’Udinese di domenica? «I due esterni, Widmer e Gabriel Silva hanno fatto bene in fase difensiva, mi aspettavo di più in quella di spinta. Widmer ha qualità, ma è troppo timido. Eppure partite come quelle con la Juve devono essere vetrine che un giovane di qualità come lui dovrebbe sfruttare meglio».

La zona Uefa non è lontanissima.  «Io credo che il tecnico stia già ottenendo il massimo dalla rosa che ha a disposizione. La concorrenza è tanta, però se riuscirà a giocare tutte le gare del ritorno con la stessa intensità di domenica, l’Europa League non è impossibile».

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