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Sottil: “Affrontare la Lazio non è facile”

"Affrontare la Lazio non è facile, hanno faticato anche le big. La squadra di Delneri non sta facendo bene, la sconfitta in casa contro il Sassuolo è stata pesante."

Redazione

Laziopress ha intercettato Andrea Sottil che ha parlato dei suoi trascorsi bianconeri e della gara che aspetta la gara di Delneri domenica contro la Lazio, slanciatissima, di Inzaghi:  "Sono stato bene in Friuli, una società solida e organizzata come poche”.

Dal 1999 al 2003, si riavvolge il nastro: “Abbiamo disputato 4 ottimi campionati. La Coppa Intertoto è stata una grande successo, indimenticabili tutte le sfide in Europa. A livello personale il primo anno è stato incredibile, ho segnato 5 gol!”. Non proprio un abituè per un difensore. 

1999-2000, la Lazio è Campione d’Italia. Sottil ammette: “Una squadra impressionante, di qualità e personalità. Era forte in ogni reparto. Nesta era fenomenale, ma Nedved faceva la differenza.

Dalla Lazio di Eriksson a quella di Inzaghi: “Mi piace, gioca un bel calcio ed ha continuità di risultati. In attacco ha grandi individualità che possono spaccarti la partita con una giocata. Inzaghi? E’ stato decisivo, ha dato alla squadra la mentalità vincente”.

Domenica all’Olimpico arriva la ‘sua’ Udinese. Partita proibitiva per i friulani? “Affrontare la Lazio non è facile, hanno faticato anche le big. La squadra di Delneri non sta facendo bene, la sconfitta in casa contro il Sassuolo è stata pesante. Sarà dura fare punti contro i biancocelesti, serve un’impresa”.

Battere l’Udinese per continuare la corsa all’Europa League. Poi sarà derby: “A Roma è sempre una partita diversa dalle altre”. Insieme all’Udinese, Sottil elogia mister Spalletti“A Udine abbiamo fatto ottime cose, è tra i migliori allenatori italiani in circolazione. E’ geniale, sa sfruttare al massimo le qualità di ogni singolo giocatore”

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