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La Nazionale delle ultime partite, continua fomentare l'amara verità sui nostri talenti italiani. In Serie A e nel nostro paese non sfruttiamo i giovani a dovere. Questa opinione diventa concreta per via dai dati esaminati dal Corriere dello sport riguardo le squadre del campionato di vertice e l'uso dei giocatori. Infatti, "si osserva ancora una preferenza per l'esperienza di calciatori veterani, atleti che si avviano alla fine della carriera e una predominanza schiacciante di elementi stranieri”.
Sorprendente il dato di Udine riguardante l’utilizzo dei calciatori stranieri rispetto agli italiani: in media, durante una partita di campionato, i calciatori stranieri scendono in campo per 61 minuti (il 68%) mentre gli italiani si fermano a 29 minuti. Nell’Udinese, il tempo di gioco per gli stranieri è del 93%, contro il 7% degli italiani. Questa è la proporzione più bassa, certamente influenzata dalla presenza di soli 5 giocatori italiani nella squadra: Padelli, Pafundi, Lucca, Palma e Piana, con quest'ultimi due che praticamente non hanno mai avuto l'opportunità di giocare.
Per quanto riguarda la percentuale di utilizzo di calciatori italiani e stranieri, il Cagliari si colloca al primo posto con il 63% di italiani, seguito dal Monza con il 57% e dalla Fiorentina con il 51%. Le percentuali più basse si registrano invece per il Torino con il 14%, il Milan con il 10% e l'Udinese con il 7%. Le ultime di mercato: A.A.A. sostituto di Lucca cercasi: ecco i 5 nomi <<<
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