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Cyril Thereau, con l'addio di molti senatori, è diventato improvvisamente uno dei capisaldi dello spogliatoio, nonché il goleador della squadra in attesa di una punta centrale che sappia garantire più reti. «Io a Udine sto benissimo, ho un contratto fino al 2018, ho casa in centro. Sento che la gente mi vuole bene perché mi impegno e non sono mai cambiato. E prometto che la prossima stagione sarà migliore perché questa è stata davvero deludente. In uno stadio così e con i tifosi ridiventati caldissimi dobbiamo fare bene», ha spiegato alla Gazzetta dello Sport. «Al Chievo e al primo anno qui non parlavo mai. Ascoltavo gli altri. E forse ero concentrato solo su me stesso. Ora lo faccio, anche prima della partita mi faccio sentire», ha poi spiegato in merito al ruolo che si p ritagliato in gruppo.
E da leader ha le idee chiare su cosa l'Udinese deve fare: «Prima di tutto confermare subito Kuzmanovic, fondamentale, ben integrato e deciso a restare. Poi acquistare il mio amico Hetemaj. Insomma, sistemare il centrocampo con esperienza e qualità. Di Natale? Credo ci vorrebbero almeno due giocatori perché è difficilmente sostituibile, ma continuo a pensare che Quagliarella sia l’unica punta che ha caratteristiche simili alle sue. Poi Zapata può crescere e, se al meglio fisicamente, può dare tanto. È arrivato Harbaoui, abbiamo lo stesso procuratore. In Belgio ha fatto benissimo».
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