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udinese
Un esposto all'Autorità anticorruzione perché "intervenga affinché sia ripristinato il corretto uso della denominazione ufficiale dello stadio Friuli", è stato depositato da 8 consiglieri del Comune di Udine. Nell'atto si chiede anche di "verificare la legittimità di esporre e della posa in opera delle insegne di esercizio ("Dacia Arena") all'esterno dello stadio".
Come riportato dall'Ansa, i consiglieri comunali - di Forza Italia, Identità civica, Pdl, Lega Nord, Per Udine, Udc - sottolineano di aver informato anche il procuratore capo di Udine Antonio De Nicolo e di aver depositato anche un dossier di 150 pagine completo di rassegna stampa e delle delibere comunali in cui si sostiene che "per nessun motivo dev'essere modificato il nome stadio Friuli".
Per i denuncianti, "seppur non esista nessun atto che comprovi l'avvenuto cambio di denominazione, l'uso delle attuali e non corrette diciture Stadio Dacia Arena - Udine e Dacia Arena" potrebbero indurre a pensare che "la denominazione originale e ufficiale sia, di fatto, cambiata".
Solo in mattinata il presidente Soldati aveva parlato della questione: "Il nome rimane 'Friuli', Dacia è lo sponsor. Mi sembra che qualcuno abbia creato ad hoc un problema che non esiste. I problemi sono ben altri, il Consiglio comunale dovrebbe preoccuparsi di altre tematiche. Il fatto di aver associato il nome dello stadio alla sponsorizzazione della Dacia non può fare tanto rumore: vediamo di risolvere i veri problemi che ci sono oggi nella nostra città", aveva detto in conferenza stampa.
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