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Udinese, anno nuovo vita nuova

A Via del Mare l'Udinese ha mostrato che può crescere, che la media punti è superiore a quel punto/partita che comunque garantirebbe probabilmente la salvezza.

Redazione

L'Udinese parte col piede giusto nel nuovo anno. La vittoria col Cagliari ha evidentemente dato frutti anche sul morale e finalmente in trasferta in  una gara chiave per la salvezza, i bianconeri si dimostrano superiori e portano a casa tre punti che oggi come oggi appaiono pesantissimi.

Certo come al solito ancora limiti in  fase conclusiva e qualche distrazione dietro, ma la personalità in mezzo ha fatto la differenza. Gotti, allenatore oramai di fatto e non  più ad interim ha azzeccato le mosse, ed ora aspetta dal mercato più cessioni che acquisti per avere un gruppo più omogeneo su cui contare e avere scelte meno difficili da fare tenendo fuori più di qualche elemento di spicco, che alla lunga potrebbe creare malumori.

Ma questo sono altri discorsi. A Via del Mare l'Udinese ha mostrato che può crescere, che la media punti è superiore a quel punto/partita che comunque garantirebbe probabilmente la salvezza.

L'Udinese ha tenuto solo una volta la porta inviolata nelle 13 trasferte di Serie A contro il Lecce, proprio nella sfida più recente (2-0 per i bianconeri nel settembre 2011), ora sconfessa la statistica.

Nella ripresa bianconeri molto più propositivi e due episodi da VAR che condizionano il risultato: Okaka per due volte in fuorigioco millimetrico si vede annullare due reti. Lecce che cerca a di reagire, ma fatica a costruire contro la squadra di Gotti ben disposta in campo, che all'87' dopo una superiorità netta nella ripresa trova la rete con un bel gol di De Paul, uno dei migliori. Una curiosità: Stefano Okaka è l'unico giocatore dell'Udinese ad aver già trovato il gol in Serie A contro il Lecce, nel gennaio 2011 proprio al Via del Mare, quando vestiva la maglia del Bari, oggi se ne è visti annullare due. Sul VAR c'è molto da dire (o ridire e lo scriviamo da sempre).

Inutile però fare proclami.  Il calendario non è facile e si sa che dal ritorno tutti iniziano a giocare col coltello tra i denti per cui il passato recente insegna che serve ancora più continuità, anche se questo è un ottimo punto di partenza.

Bene più o meno tutti, come detto ora serve avere una rosa più logica, poi il campionato è lungo e magari (ribadiamo magari)  dai discorsi salvezza si passa ad altro. Nulla è precluso a gennaio specie se finalmente si riuscirà a infilare un filotto di risultati.

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