Facciamo il punto della situazione su quello che sta succedendo in casa Udinese e su quello che potrebbe accadere in futuro
Udinese: Da metà classifica a sogno europeo? L'effetto Runjaic e gli innesti estivi fanno sognare i tifosi
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Nel maggio 2024, in un'intervista alla Gazzetta dello Sport, Giampaolo Pozzo, aveva espresso un chiaro obiettivo: portare la squadra friulana a metà classifica. Ora, dopo nove giornate di campionato, quelle parole sembrano non solo realistiche, ma addirittura superate, con l'Udinese che si trova sorprendentemente al terzo posto. Gli investimenti effettuati durante la sessione estiva di mercato stanno pagando dividendi, grazie anche alla svolta portata dal nuovo tecnico Kosta Runjaic.
Gli innesti estivi che stanno facendo la differenza
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Durante il calciomercato estivo, l'Udinese ha lavorato con precisione per rinforzare i reparti che avevano mostrato limiti nella passata stagione. Gli arrivi di giocatori come Karlstrom e Toure hanno portato freschezza e qualità alla rosa, contribuendo in maniera determinante al buon avvio di campionato. I due nuovi acquisti si sono subito integrati nel gioco della squadra, diventando pedine chiave nel sistema tattico del nuovo allenatore.
Karlstrom, centrocampista svedese dal grande dinamismo, ha aggiunto equilibrio in mediana, mentre Toure, difensore centrale, ha portato solidità e leadership al reparto arretrato. La loro capacità di adattarsi rapidamente al campionato italiano ha permesso all'Udinese di affrontare le sfide iniziali con una sicurezza mai vista nella passata stagione.
L'effetto Runjaic: Un cambiamento mentale alla base del successo
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Se gli innesti estivi hanno migliorato la qualità della rosa, l'arrivo di Kosta Runjaic ha cambiato il volto dell'Udinese soprattutto dal punto di vista mentale. Il tecnico tedesco-croato, noto per il suo approccio psicologico e la capacità di motivare i giocatori, ha saputo intervenire sui punti deboli della squadra, infondendo fiducia e determinazione.
Nella passata stagione, i friulani erano apparsi spesso fragili nelle situazioni di pressione, incapaci di mantenere il risultato o di ribaltare le partite. Con Runjaic, l'atteggiamento della squadra è cambiato radicalmente: ora l'Udinese è più compatta, resiliente e pronta a lottare su ogni pallone fino all'ultimo minuto.
Questa trasformazione mentale ha permesso alla squadra di ottenere risultati importanti nelle prime giornate, conquistando punti preziosi contro avversari di rilievo.
Un obiettivo da non perdere di vista: la continuità
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Nonostante il terzo posto in classifica e l'entusiasmo crescente tra i tifosi, l'Udinese deve rimanere concentrata sul proprio percorso di crescita. L'obiettivo dichiarato da Pozzo – raggiungere la metà della classifica – non è ancora stato assicurato e, considerando l'imprevedibilità del campionato, i bianconeri dovranno continuare a lavorare con costanza.
La squadra ha mostrato un miglioramento evidente, ma ci sono ancora aspetti su cui lavorare per garantire la continuità necessaria a rimanere nella parte alta della classifica. L'importanza di mantenere alta la concentrazione sarà determinante per evitare cali di rendimento e continuare a sognare traguardi ancora più ambiziosi.