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Udinese, Okaka: “Inizio difficile, vorrà dire che finiremo in crescendo”

L'attaccante dell'Udinese, Stefano Okaka ha parlato dopo la convocazione in nazionale

Redazione

L'attaccante dell'Udinese, Stefano Okaka ieri è stato convocato dall'Italia per le gare di Nations League contro Polonia e Bosnia. L'ex Sampdoria è subentrato all'infortunato Kean tornato a Parigi per un problema muscolare. Il bomber bianconero ha parlato della sua carriera, della sua militanza a Udine della nazionale. Queste le sue parole a Il Gazzettino: "Mi tengo ben stretti i 20 gol realizzati con l’AnderlechtAggiungo che durante la mia esperienza con la Sampdoria ho totalizzato 10 centri nell’anno solare 2015".

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"Antonio Conte mi ha dato fiducia, mi faceva seguire e mi telefonava anche quando sono andato all’Anderlecht. Ho disputato 4 gare in azzurro, dopo questa nuova chiamata l’auspicio è di aggiungerne altre".

Dopo tante esperienze, anche brevi pensa di restare a Udine a lungo?

"Nella vita di un calciatore professionista non ci sono certezzeColgo l’occasione per ribadire che in questo ambiente sto davvero bene. I tifosi da subito mi sono stati vicini e mi fa parecchio piacere l’affetto della città".

Le voci sul Fenerbahce in estate

"Non scherziamo, non accetto che si dicano o si scrivano falsità sul mio conto. Per qualcuno io avrei chiesto all’Udinese di andare via gratis, anche perché avevo già firmato il contratto con il club turco. Assurdo. Accetto le critiche sul mio comportamento in campo, ma quando si scende sul personale travisando la verità non ci sto più. Avevo già vissuto in passato una simile esperienza. Comunque il mio rapporto con tutto l’ambiente bianconero rimane ben saldo. Anzi, è fantastico e lo ribadisco".

Ottima prova contro la Fiorentina. E' la migliore Udinese da quando è in Friuli?

"A me piace riavvolgere il nastro della mia biennale esperienza udinese e tengo a ricordare altre sfide in cui ritengo di aver fatto bene: con l’Empoli in casa, a Torino contro i granata, contro Spal e Genoa. In due anni ho segnato 16 gol, non scordiamoci di questo particolare".

In cerca di riscatto, già dalla ripresa contro il Genoa

"Nessuno può essere soddisfatto di come stanno andando le coseVorrà dire che finiremo in crescendo, l’esatto contrario di quanto capitava negli anni scorsi. È indubbio che dobbiamo risalire la china al più presto, ma lungi da noi ritenere che contro il Genoa sarà meno difficile. Ci attende una battaglia: tutti dovremo dare un qualcosa in più e stiamo lavorando per migliorarci, esaltando il talento che c’è nell’Udinese".

La classifica rispecchia quello che avete fatto sul campo?

"Non cerco mai scusanti, dobbiamo essere onesti quando perdiamo perché rendiamo al di sotto delle nostre possibilità. Ma in tutta franchezza, pur commettendo errori, a noi mancano almeno tre punticini. Recriminare però non serve a nulla, ora dobbiamo dimostrare con i fatti che siamo meritevoli di un’altra posizione".

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