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Udinese, se il centrocampo iniziasse a segnare…

Ventisei gol fino ad adesso sono in linea con i punti fatti: di solito, statisticamente, ad ogni goll corrisponde un punto, per cui pochi o tanti sono quello che fotografa la classifica bianconera. Più di  diciassette per l’esattezza, sono...

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Ventisei gol fino ad adesso sono in linea con i punti fatti: di solito, statisticamente, ad ogni goll corrisponde un punto, per cui pochi o tanti sono quello che fotografa la classifica bianconera. Più di  diciassette per l'esattezza, sono stati realizzati dal reparto offensivo, questo è una fortuna e ovviamente un problema da limare. Ma si sa, il centrocampista dai piedi d'oro non è sempre una costante e pretendere di avere un reparto come quello juventino, addirittura più prolifico di Llorente e Tevez, è forse chiedere troppo. Oggettivamente, però, qualcosa all'Udinese in questo senso manca parecchio.

Basta vedere le statistiche dei cannonieri zebrati: Di Natale, Thereau e Geijo hanno “colpito” rispettivamente 9, 8 e 1 volte, mentre l'intero centrocampo, ossia Bruno Fernandes e Allan, registra un misero 2. Kone, nonostante nelle ultime gare da mezzala sia stato da ‹ sette’ almeno, non ha ancora trovato la porta, nonostante i buoni piedi. Un gap che sottolinea bene la sterilità dei friulani sottoporta senza i due attaccanti, mentre nella classifica è più in alto perfino la difesa, con le 5 reti di Widmer, Danilo ed Hertaux. Scenario diverso dagli anni scorsi, dove gli esterni più avanzati (vedi Basta e Pereyra) davano un notevole aiuto là davanti. Quest'anno invece la media gol fatti è 1,1, con una palla poco tra i piedi dei bianconeri (43% di possesso).

C'è quindi un problema centrocampo? Fasciarsi la testa per ogni cosa, atteggiamento tipico ahimè a Udine, non è una risposta. Certo, le reti finora realizzate non sono moltissime ma dare tutta la colpa esclusivamente là in mezzo non è giusto, senza contare che la mediana con l’attacco sono reparti che hanno subito più mutamenti per infortuni e squalifiche. In fondo, non tutti i grandi centrocampisti sono stati implacabili bomber, come Giannichedda  per esempio, e il profilo di chi segna ogni domenica non è propriamente quello di Allan. Almeno per ora, anche perché altri numeri fanno ben sperare: 2539 duelli vinti, 433 scivolate e 783 rinvii per l'intera formazione.

Nel calcio non si finisce mai di migliorarsi, lo insegna l'esperienza: pensi di averle viste tutte e poi Pirlo cambia posizione, diventando appunto il Pirlo che conosciamo. Che non è per niente un goleador, se non su punizione. Il giocatore brasiliano, invece, potrebbe migliorare anche se è più un mediano che recupera palloni. Stesso discorso per Guilherme, tra alti e bassi non sempre il suo apporto è stato decisivo. Stramaccioni sta lavorando per il futuro, con nuove soluzione e - sicuramente - nuovi arrivi - per intanto consoliamoci con un dato: all’Udinese gli episodi non sono stati favorevoli.

"©Mondoudinese

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