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Udinese: senza paura a Cesena per la rivalsa

L’Udinese che si sta preparando per la trasferta di Cesena (partenza oggi pomeriggio) è carica e le idee sono chiare per Stramaccioni, anche se Thereau si porta dietro un problemino che però non lo mette in dubbio. Anche Pinzi, reduce...

Monica Valendino

L'Udinese che si sta preparando per la trasferta di Cesena (partenza oggi pomeriggio) è carica e le idee sono chiare per Stramaccioni, anche se Thereau si porta dietro un problemino che però non lo mette in dubbio. Anche Pinzi, reduce dall'influenza, non è a rischio e sarà probabilmente utile a gara in corso per dare fiato a qualche compagno. Oggi si saprà se anche Geijo, appena recuperato, sarà dell spedizione, non tanto per giocare, ma per riprendere confidenza con l'aria dei ritiri pre gara.

A proposito di ritiro: qualcuno ha voluto maliziosamente insinuare che sia stata una punizione nata dopo il ko con la Lazio, la verità è che è stata la squadra in accordo pieno con Stramaccioni a deciderlo. Non serve aggiungere altro: la compattezza del gruppo si vede anche da queste cose.

Compattezza che a Cesena dovrà essere abbinata alla giusta rabbia agonistica per far fronte al Cesena, arrabbiato - come ci ha confidato il Ds Foschi - per come si è gestita la situazione Parma. I romagnoli sono senza tre giocatori per squalifica, l'Udinese ha usufruito di un turno di sosta, seppur forzata. I tre punti in Romagna sono d'obbligo per sperare ancora nella salvezza, a Udine sono importanti, ma non seri. Nessun dramma, la classifica dice che con una partita in meno (vedremo cosa sarà del futuro del campionato dopo le decisioni sul Parma), la squadra ha forse più pressione di fare i tre punti, ma ha soprattutto fame di dimostrare che molte critiche e molti titoli sui giornali web e non solo sono stati esagerati a dir poco. La voglia di riscatto la si legge in faccia in ogni giocatore, si parla solo di questo quando li incroci uscendo dal Bruseschi. 'Tre punti, punto'.

Tra il dire e il fare c'è di mezzo la formazione migliore da mettere in campo. Compito di Strama, ovviamente che al di là delle motivazioni deve trovare le pedine giuste sullo scacchiere verde (e sintetico) del Manzi.

Il dubbio principale riguarda l'attacco: due tre quartieri più Di Natale o, come privato anche in settimana due punte e Fernandes in panchina per eventualmente essere utile a gara in corso?

Oggi la rifinitura al Bruseschi darà le ultime risposte, ma Strama le idee chiare ce le ha. Stando alle sensazioni dovrebbe essere 3-5-2, con Thereau e Di Natale davanti, Widmer, Kone, Badu, Allan e Pasquale in mezzo, difesa senza problemi con Heurtaux, Danilo e Piris.

Se permanessero dubbi al Manzi domani mattina l'ultimo allenamento.

Qui Cesena: Prosegue l'emergenza in casa Cesena, dove Di Carlo deve fare i conti con dieci assenze in vista della gara di domenica contro l'Udinese. Ieri Cascione, Valzania e Pulzetti hanno continuato a lavorare a parte e domenica con ogni probabilità non ci saranno. Alle loro vanno aggiunte le assenze per infortunio di Tabanelli, Marilungo, Zé Eduardo e Cazzola, e quelle per squalifica di Lucchini, Volta e Giorgi. Allenamento a parte per Brienza ma domenica ci sarà. Il tecnico ha quindi poca possibilità di scelta e un buco enorme in mezzo al campo. Scontata la riproposizione del 4-3-1-2, fra i tre di centrocampo sono certi del posto De Feudis e Mudingayi mentre regna l'incertezza per la pedina che completerà il reparto: le alternative sono l'utilizzo di Carbonero o un inedito esperimento che prevede l'avanzamento di Renzetti a centrocampo (in questo caso spazio a Magnusson come terzino sinistro). Rientrerà Perico in difesa sulla fascia destra, in avanti confermato il tridente Brienza-Djuric-Defrel.

©Mondoudinese

 

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