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Vanoli: “L’Udinese ha fatto la sua partita contro l’Inter. Se c’è continuità, si potrà arrivare in alto”

Pereyra in azione contro l'Inter

Ecco le parole dell'ex difensore bianconero Rudy Vanoli ai microfoni di MondoUdinese

Redazione

UDINE - Ai microfoni di Udineseblog.it è intervenuto l'ex difensore dell'Udinese Rudy Vanoli, presente sabato alla Dacia Arena nel match contro l'Inter, dove il fratello Paolo è il vice allenatore:

SULLA PARTITA CONTRO L'INTER - "L'Udinese ha fatto la sua partita, si è chiusa bene, non ha lasciato spazi. L'Inter ha fatto meno di quanto ci si aspettava. Il merito, per questo, è anche dell'Udinese perché Gotti ha impostato molto bene la squadra a livello difensivo: Lautaro non ha trovato spazi, a Lukaku non è mai stato concesso di potersi girare e creare pericoli. Sono stati davvero molto bravi i tre centrali bianconeri, sorretti da un centrocampo in cui De Paul si è sacrificato molto per la squadra. L'argentino ha perso forse un po' di lucidità in avanti, ma ha messo in grande difficoltà Vidal. Gotti ha impostato la squadra in maniera tatticamente perfetta, è indiscutibile. Per come vedo io il calcio, però, se vuoi vincere devi osare di più. Anche perché, se vai sotto, poi cosa fai? Devi rivedere tutto?".

SULL'ASSENZA DI CONCRETEZZA DEI BIANCONERI -  "L'Udinese è una buonissima squadra e potrebbe sfruttare di più gli inserimenti dei centrocampisti. Contro l'Inter, Pereyra ha fatto un lavoro eccezionale, ad esempio. Credo che se questa squadra troverà continuità, potrà arrivare in alto".

SEI PUNTI IN MENO RISPETTO ALLA SCORSA STAGIONE -  "Ogni campionato è storia a sé. In questo, tante squadre si sono rinforzate, la classifica lo dimostra. Non c'è più una sola inseguitrice in testa e anche le rose di quelle di seconda fascia si equivalgono".

Antonio Conte e Luca Gotti

SULLE RECRIMINAZIONI DI CONTE - "Se uno deve vincere, vince. Valutando la prestazione dell'Inter e conoscendo bene Conte, sono sicuro che il più arrabbiato era lui, non i giocatori. Conte si sta esponendo tanto anche a livello mediatico per far capire ai giocatori che per vincere ci vogliono personalità e carattere: sta cercando di inculcare una mentalità vincente. La difesa dell'Udinese è stata impeccabile, Hakimi e Young sulle fasce non sono mai riusciti a creare la superiorità numerica. Come ho detto, so che lavoro fa Conte, sta cercando di portare nella squadra la consapevolezza che se sei forte, lo devi dimostrare sul campo".

SULL'ADDIO DI LASAGNA E L'ARRIVO DI LLORENTE - "Se veramente si farà, potrebbe essere che sia stato lo stesso Lasagna a chiedere di andare via".

LLORENTE AVRA' STIMOLI A 36 ANNI ? - "Comunque porterebbe esperienza: in difesa e in attacco non è indispensabile la corsa, a centrocampo sì. Llorente potrebbe essere l'attaccante giusto per concretizzare le azioni offensive. Lasagna è un buonissimo giocatore e nella filosofia del Verona, che propone un altro tipo di calcio, sarebbe a suo agio".

COSA FA ORA VANOLI -  "Ho avuto delle richieste dalla serie A slovena e da quella albanese, poi anche dalla Lega Pro:qualcosa stava per concretizzarsi. Ma dopo l'esperienza di Bisceglie, sto valutando per cercare una realtà in cui lavorare bene e portare avanti il mio credo calcistico, facendo crescere il mio club con me".

Fernando Llorente, attaccante del Napoli molto vicino all'Udinese

 

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