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Udinese: il pagellone del 2019

In sintesi la squadra è da 5. Queste le pagelle ai protagonisti

Redazione

L'Udinese 2019 chiude l'anno con una salvezza ancora una volta sofferta, anche se meno di quella dell'anno precedente, mentre si chiude con una classifica non esaltante, ma nemmeno drammatica. Sulla linea degli ultimi cinque anni la squadra bianconera ha già cambiato tecnico, non riesce a segnare, non trova continuità di risultati e prende troppi gol per errori che addirittura a volte sembrano banali. In sintesi la squadra è da 5. Queste le pagelle ai protagonisti:

8  Musso L'Uomo salvezza. Senza le sue parate l'Udinese sarebbe in B, quest'anno si sta ripetendo. Inter e Juve lo hanno già puntato.

6,5 De Maio Arrivato a gennaio si è confermato un difensore lineare, forse il più completo del reparto anche se paga pure lui modulo ed errori generali. alla fine è l'unico con sufficienza piena

6  Nuytinck Molto fisico, ma forse troppo lento per la retroguardia a tre. Errori alternati a buoni interventi. messo in disparte da Tudor orsa si sta riprendendo la scena con Gotti

4,5 Opoku Troppo giovane e inesperto: a volte appare spaesato. Insufficienza piena.

5  Samir Gol salvezza con  Frosinone e Spal ma le prestazioni sono decisamente da dimenticare: dalla sua parte errori a raffica e poca lucidità nel ruolo (è stato usato anche come esterno alto)

5 Ekong Buon finale di campionato lo scorso anno, oggi sembra l'ombra di quel giocatore. altro da troppi bassi e pochi alti.

5,5 Becao Subito in gol all'esordio, ma poi poca sostanza e poco adattamento alla difesa a tre come tanti brasiliani.

6 Larsen Alterna buone prestazioni ad altre dove si vede poco. Forse sono pesate anche le voci di mercato e forse il modulo che lo costringe molto a coprire. Ancora incompiuto, ma di certo non male.

5,5 Ter Avest Uno di quelli che dà l'impressione di poter fare di più...Invece vuoi per il solito modulo sotto accusa vuoi perché spostato da destra a sinistra spesso si inceppa.

6,5 Zeegelaar Un prestito che era da tenere sulla sinistra. Spinta e personalità. Qualcuno dice che potrebbe tornare, sarebbe utilissimo

5,5 Sema Alterna buone iniziative in fase di spinta a carenze in fase difensiva.

6 Mandragora Spesso fa un lavoro oscuro in mezz. Manca per di continuità e di fase propositiva oltre che di qualche gol in più vixsto il piede

7  D'Alessandro Uno del laterali sinistri migliori degli ultimi tempi. Ma servivano 4 milioni per riscattarlo...

5,5 De Paul Discontinuo: il ruolo non è chiaro, rimane tecnicamente impeccabile ma da attaccante segna poco e da centrocampista ha limiti in fase di non possesso.

4,5 Fofana A volte appare "casinaro", corre ma senza logica. Ha potenzialità, ma appare sempre anarchico

6 Jajalo Molto bene con Tudor, poi sembra essere calato. Ora arriverà il momento delle conferme.

SV Barak Prima l'infortunio, poi la troppa concorrenza che lo sta penalizzando. Deve ritrovare continuità per riavere il giocatore ammirato due anni fa

4,5 Sandro Fisicamente e tatticamente inadatto al campionato italiano

5 Walace Arrivato in pompa magna si è spompato subito. Vedremo

6,5 Okaka È stato il capocannoniere del 2019, ha fisicità e crea spazi. Ora ancora qualche gol in più per il sette in pagella.

5,5  Lasagna Segna poco, ma fa tanto movimento e gioca spesso in posizioni non congeniali alle sue caratteristiche. Rimane comunque l'attaccante più tecnico in rosa, ma deve arrivare alla rete con continuità, obbligo per una punta.

5,5 Pussetto Un inizio 2019 molto buono, poi ha pagato la troppa concorrenza fino ad arrivare a dire che non gli dispiacerebbe tornare in Argentina. Potrebbe essere accontentato specie se a Udine non avesse continuità, indispensabile per una punta.

SV  Teodorczyk Uno dei grandi misteri del mercato dell'Udinese. Chissà se giocasse magari potremmo valutarlo pure. Dato in partenza.

5,5  Nestorovski Una di quelle punte che a Udine dovrebbe giocare con continuità per valutarlo a dovere. Impossibile vista la concorrenza così ne paga dazio.

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