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Corsport: L’Udinese non si ferma

Non si arresta il processo di crescita dell'Udinese che ieri contro il Sassuolo ha conquisto la terza affermazione di seguito.

Redazione

L'analisi del Corsport sulla terza vittoria di fila dell'Udinese, contro il Sassuolo:

 I bianconeri si sono resi protagonisti della prestazione più bella, come collettivo, in primis, poi evidenziando individualità importanti, il solito saracinesca Musso, Okaka, il ritrovato De Paul, Sema, poi Mandragora a Fofana che, con quello di ieri, ha partecipato attivamente a cinque degli ultimi otto gol della squadra. Non vogliamo togliere meriti all'Udinese che ha giocato con la baldanza della grande ottenendo in casa la vittoria più ampia dal dicembre 2017 quando vinse 4-0 contro il Verona, ma il Sassuolo ha deluso. Pochi si sono salvati dal grigiore generale, non si contano gli errori. 

OSPITI IN DIFFICOLTà. Gli emiliani sono parsi incapaci di arginare la manovra friulana, veloce e ariosa, con Okaka che si è alternato con Mandragora, De Paul nel ruolo di playmaker. La difesa del Sassuolo messa sotto pressione sin dall’inizio ha balbettato non poco e dopo 3’ Ferrari si è fatto rubare palla nella propria meta campo da Lasagna che si è involato verso Consigli che poi ci ha messo una pezza. Il campanello d’allarme non ha però svegliato la formazione di De Zerbi per il quale il risultato è troppo severo, sovente è parsa imbambolata anche se Traoré e Bega il loro l’hanno fatto, ma hanno trovato di fronte ad opporsi uno dei migliori estremi difensori del torneo, Musso. Anche Caputo, pur stretto nella morsa Becao-Ekong non è dispiaciuto, ha lavorato per i compagni, per il resto la recita è stata deludente. Ieri sarebbero servite altre armi per far male all’Udinese. (...)

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