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Corsport: Okaka mette in riga il Toro

Bella Udinese e brutto Torino.

Redazione

Il commento del Corsport alla vittoria dell'Udinese.

Che brutto Toro. Che bella Udinese. Questa è la sintesi della gara che rilancia i bianconeri che hanno evidenziato concretezza, solidità difensiva come da tempo non avveniva, spirito di sacrificio e anche qualche buona giocata. Quello che è mancato alla formazione di Mazzarri che a fine gara non cerca scusanti anche se sottolinea che ci poteva stare anche il pari, chiaro il riferimento alla conclusione di Bellotti al 42’ della ripresa che ha sfiorato il palo con Musso battuto.  

In realtà, il successo è arriso al migliore. Lo dicono i numeri del match, le giocate più importanti,l’organizzazione di gioco che sono dalla parte dei friulani, mentre il Toro sovente è parso privo di idee con alcuni elementi in precarie condizioni generali, vedi Verdi, vedi Lukic. Ha deciso Okaka evidenziando il suo marchio di fabbrica il colpo di testa con cui al 42’ ha concretizzato a un metro dalla porta l’assist di testa di Mandragora con la difesa granata ferma immobile. L’ Udinese poteva passare in vantaggio già all’ 1’ quando Okaka, dopo aver ripreso la respinta del palo su un tiro da centro area di Sema, ha sbagliato il più facile dei tap-in con la porta sguarnita. Il Torino ha cercato di addormentare il gioco, ma ha perso non pochi palloni nel mezzo, là davanti Bellotti è parso isolato, facile preda per Ekong e l’unico che ha creato di rendersi pericoloso è stato Ansaldi che ha finito col predicare nel deserto. L’ Udinese ha avuto anche la forza fisica e atletica per arrivare sempre prima sulle seconde palle con Jajalo splendido direttore d’orchestra trovando in Mandragora una degna spalla. 

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