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GdS – Fofana: “Grazie Udinese, ma è arrivato il mio momento per volare via”

"Quella corsa con la Juve col gol è stato come “The last dance”, la mia ultima perla con la maglia dell’Udinese"

Redazione

Seko Fofana si racconta alla Gazzetta dello Sport e nel farlo mostra la coscia sinistra che lo tormenta: "E’ il flessore. Ho dato tutto, tutto. Quella corsa con la Juve col gol è stato come “The last dance”, la mia ultima perla con la maglia dell’Udinese".

"Gotti? Ha cambiato la nostra stagione. E’ la cosa che tengo a sottolineare. Lui, prima di tutto. Ci ha dato fiducia, ha pensato a migliorare la squadra e ha migliorato ognuno di noi che abbiamo capito che dovevamo giocare più insieme e con personalità. Ha fatto prendere coraggio a tutti”.

Con Tudor cosa non ha funzionato?

“Mi ha voluto tenere qui, ha voluto che restassi. Alla prima abbiamo battuto il Milan. Tutto ok. Poi mi ha messo da parte e questo mi ha fatto soffrire. Ma mi ha anche umiliato, ha detto cose che fanno male; è stata dura e io ne ho fatto una forza, sono cresciuto, ho capito che la squadra aveva bisogno di me”.

Se Gotti resta e avesse ancora bisogno di lei?

“The last dance, gliel’ho detto. Il mio ciclo a Udine si chiude qui, dopo quattro bellissimi anni. Devo pensare a me. E’ arrivato il momento di scegliere un’altra destinazione”.

Perché?

“Sono un nomade. Ho giocato in tre paesi, Francia, Inghilterra, Italia. Dove pensavo che non sarei mai venuto. Invece ci sono da quattro anni, magari ci resto pure. Sarà difficile stare bene come a Udine. Ho imparato ad amare la pasta in tutti i modi e Mandragora mi ha viziato portandomi le sue super mozzarelle”.

Vuole andare per migliorare economicamente?

“No, sarà una scelta sportiva. Mediteremo, insieme al procuratore. Cerco nuovi obiettivi, in qualunque posto vada”.

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