Messaggero Veneto: Ali Adnan, Armero e i buchi a sinistra

Apertura del Messaggero Veneto sull'emergenza a sinistra.

Beppe Iachini ha tanti problemi da risolvere. Uno, però, è più impellente di altri: la grana della fascia sinistra. Pablo Armero con il Chievo, e Alì Adnan con Fiorentina e Sassuolo, in fase difensiva sono stati protagonisti di prestazioni “vietate ai minori”. Gli avversari sanno della loro scarse qualità difensive e impostano la loro partita attaccando l’Udinese sempre da quella parte. E i pericoli per la porta di Karnezis fioccano.

(...)  Riproporre la difesa a tre, alzando di qualche metro la posizione di Adnan (o Armero) non si può per il semplice motivo che dalla parte opposta, dopo la cessione di Edenilson, non c’è un giocatore in grado di coprire tutta la fascia destra. A meno che non si voglia chiedere un ulteriore “sacrificio” a Heurtaux che da difensore centrale ha saputo adattarsi esterno della linea a quattro. Non solo. I movimenti della difesa con due centrali e due esterni sono molto più scolastici, bisogna fare meno scalate e in teoria il margine di errore è più basso. Ipotesi 1. Prevede l’allargamento sulla fascia di un mancino naturale come Felipe. Si tratta di un ruolo che l’italo-brasiliano non ama (lo ha ricoperto nell’Udinese targata Galeone e in alcune occasioni a Firenze sotto la gestione di Prandelli) ma offre sicuramente qualche garanzia in più rispetto agli altri. In questo caso Danilo scivolerebbe sul centro sinistra e al suo fianco verrebbe inserito uno tra Wague e Angella. L’Udinese si ritroverebbe di fatto con una linea composta da quattro difensori centrali, povera di spinta, ma con maggiori garanzie difensive. Ipotesi 2. Prevede un cambio di modulo (momentaneo). Adnan (o Armero) confermato nel ruolo di terzino sinistro ma con davanti un altro esterno a proteggerlo. In pratica un 4-4-2 assetto che Iachini non ha praticamente mai provato nel corso della preparazione.