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Messaggero veneto: Attenta Udinese a Lecce Petriccione vuole la rivincita

Nel 2011 i bianconeri esitarono e lui finì al Cagliari, ora in Salento è "Modriccione"

Redazione

Pagina del Messaggero Vento con Petizione, il giocatore che doveva essere dell'Udinese...

A Lecce lo chiamano "Modriccione", per via dell'innegabile somiglianza con l'asso croato Luka Modric. Stiamo parlando di Jacopo Petriccione, centrocampista classe 1995 nato a Gorizia ma di Gradisca d'Isonzo, che dopo una lunga gavetta sta disputando il suo primo campionato di serie A con il Lecce. È il coronamento del sogno di un bambino che a 5 anni dà i primi calci a un pallone alla Pro Romans mostrando subito doti sopra la media, tanto da farlo giocare spesso e volentieri con bambini di tre anni più grandi, compreso il fratello Mattia (che ha giocato per tre anni nelle giovanili dell'Udinese).Il calcio che conta si accorge in fretta di questo biondino di talento. Durante il torneo di Carnevale di Romans d'Isonzo, un osservatore dell'Atalanta giunto per scrutare profili promettenti delle annate 1991 e 1992 nota Petriccione palleggiare per conto suo e resta incantato. In quel periodo la società bergamasca aveva nell'Itala San Marco la società di riferimento nell'Isontino, e suggerì di mandarlo proprio a Gradisca per coltivare la sua crescita. E all'Itala Petriccione trova in squadra Andrea Petagna, arrivato dal Domio. Petriccione continua a bruciare le tappa, nel 2003 partecipa al torneo Ciceri a Tricesimo, è più giovane di tre anni, ma un certo Gigi De Agostini resta folgorato dalle sue giocate e gli assegna un premio.Nel 2006 Petriccione, assieme a Petagna, passa alla Virtus Corno e inizia ad avere gli occhi addosso di molte società professionistiche. C'è anche l'Udinese, ma il passaggio in bianconero sfuma per i dubbi sulle sue doti fisiche. Il destino porta infatti Petriccione addirittura a Cagliari, scelto da un altro grande del calcio Anni 80, Gianfranco Matteoli. (...)

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