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Messaggero Veneto: Udinese-Tudor ore contate: oggi si decide

Il croato dovrebbe essere sostituito prima del Genoa Pozzo può nominare Gotti "traghettatore" e poi scegliere

Redazione

L'apertura del Messaggero Veneto sulla posizione di Tudor.

Un'altra notte da allenatore dell'Udinese per Igor Tudor. Una notte da separato in casa, però, analizzando l'evolversi di una giornata campale per i colori bianconeri, l'ennesima, direbbero i commentatori che da anni sono a guardia delle "porte girevoli" che nel ventre dello stadio Friuli, dove si trova la sede del club, sembrano essere state installate per accogliere i tecnici. Che vanno e vengono come le stagioni. Nove negli ultimi cinque anni: da Stramaccioni a Tudor, passando per Colantuono, De Canio, Iachini, Delneri, Oddo, il primo Tudor, Velazquez e Nicola.Insomma, essere l'allenatore dell'Udinese non è semplice. I detrattori della gestione Pozzo diranno che il materiale umano non è più all'altezza della massima categoria, i cronisti registrano una flessione in termini di risultati legata a un mercato che non è più così favorevole alle scorribande sudamericane o africane della società sul mercato, di sicuro per essere l'allenatore dell'Udinese servono delle qualità particolari da leader, visto che la composizione della rosa bianconera è particolare: giocatori che vengono da mezzo mondo, magari non ancora completi per il calcio europeo, giovani e perciò non sempre di grande personalità. Quella personalità che i Pozzo pensavano di aver trovato in Tudor dopo due salvezze di fila (lo scorso maggio e in quello del 2018) e che invece si è spenta come una candela sotto le folate dell'Atalanta (7-1) e della Roma (4-0 in superiorità numerica per un'oretta).Ecco perché Tudor pare avere le ore contate in attesa della decisione finale di oggi, una decisione condizionata dai tempi stretti. Senza il turno infrasettimanale in presenza di 11 gol subiti a fronte di uno solo segnato Tudor adesso non sarebbe stato più il tecnico dell'Udinese. Invece ieri sera, subito dopo la cena consumata allo stadio Friuli, è salito sul pullman che ha portato la squadra in ritiro, salutando in modo plateale dal finestrino la troupe di Sky che, posizionata all'uscita dell'impianto dei Rizzi, attendeva le ultime notizie sul futuro del mister spalatino.Un gesto che non significa assolutamente che la società, costretta dall'imminenza della sfida di Marassi con il Genoa (una delle prossime gare cruciali per il futuro bianconero, quella successiva sarà in casa con la Spal), abbia rinnovato la fiducia a Tudor negli incontri che si sono tenuti in serata in sede. Dove tuttavia erano presenti il paròn Gianpaolo Pozzo, il dg Franco Collavino, il dt Pierpaolo Marino ma non Gino Pozzo, a Londra (...)

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