- Serie A News
- Rassegna stampa
- Calcio Triveneto
- Altri Sport
- Redazione
udinese
L'analisi sul centrocampista bianconero nell'edizione di oggi 11 novembre del Messaggero Veneto
"Rolando Mandragora sta bene, sempre più bene e a piccoli-grandi passi si avvicina a quello che potrebbe rivelarsi il momento più importante della sua carriera. Il centrocampista si fece male al ginocchio destro (rottura del legamento crociato) lo scorso 23 giugno a Torino contro i granata nella prima gara dopo il lockdown di primavera; ha completato la rieducazione e da un paio di settimane lo si vede sgambettare nelle partitelle a ranghi ridotti sui campi del centro sportivo Bruseschi. Prima di dicembre difficilmente verrà convocato e solo con l'inizio del 2021 potrebbe cominciare ad avere una condizione accettabile. Se un giorno Gotti riuscirà a mettere in campo dal primo minuto tutto il talento che si ritrova in rosa lo potrà fare solo quando avrà contemporaneamente a disposizione l'acume tattico del suo numero 38 e la fisicità di Walace che in un ipotetico 4-2-3-1 diventerebbero, fatte le debite proporzioni, quello che Bennacer e Kessie sono nel Milan di Pioli. Ci sarebbe poi una seconda ipotesi ancor più ardita. Mettere De Paul a fianco di Mandragora e nel trio di trequartisti allineare Pussetto, Pereyra e Deulofeu alle spalle di uno tra Okaka e Lasagna. Oggi è fantacalcio, domani, chissà...".
© RIPRODUZIONE RISERVATA