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Giaretta a tutto campo, dall’Atalanta al mercato. “Heurtaux rimane”

Il ds bianconero, Cristiano Giaretta, tra campionato e mercato: Behrami non è vicino come sembra, Quagliarella non è facile ma è sempre un nome che piace, mentre Heurtaux rimane. Domizzi sarà lui a scegliere

Monica Valendino

L'Udinese sta per riprendere il cammino dopo la lunga sosta natalizia. "Ha fatto bene staccare - ha spiegato subito il ds bianconero, Cristiano Giaretta - , ha fatto bene alla testa e, quindi, al fisico. Pensare più ai famigliari e meno al campo aiuta. E poi ci ha permesso di recuperare Thereau, Aguirre, Heurtaux e a momenti Kone".

Squadra che, tra l'altro, ha festeggiato assieme il Capodanno: "C'è una bella armonia nello spogliatoio è vero. Non che prima non andassero bene le cose, anzi certe voci erano già allora ridicole, per cui non mi ha meravigliato che molti ragazzi abbiano passato il capodanno assieme. Poi chiaro che i risultati aiutano a compattarsi ancora di più: può anche succedere che con tante critiche forse lo spogliatoio si è unito ulteriormente ed è venuto fuori il carattere".

Ora l'obiettivo è chiudere a 27 punti l'andata, sarebbe un bel biglietto da visita: "Non pensiamo troppo in grande o troppo in là, pensiamo solo all'Atalanta, squadra difficile, che non sarà quella vista in Coppa Italia. E' una squadra che dà filo da torcere, è la prima nel nuovo anno col nuovo stadio pronto all'inaugurazione, ma serve sempre consapevolezza. Non pensiamo ai 27 punti, ma solo ai tre da prendere mercoledì".

Dal campo al mercato, visti i tempi, il salto è breve e il primo nome che viene fuori è quello di Behrami: "Non credo possa arrivare, è un giocatore importante per il Watford, è un titolare. Poi se arrivasse un centrocampista importante a Londra allora  le cose potrebbero cambiare, ma oggi non ha logica indebolire una squadra, lui è importante per gli Hornets e  noi possiamo decidere con calma: Guilherme e Kone sono rientrati così come Zapata in avanti. Poi qualcosa faremo, ma senza fretta"

Altro nome che stuzzica sempre la fantasia dei tifosi a Udine è quello di Fabio Quagliarella: "Anche qui non mi risulta che il Toro voglia fare a meno di lui: parlando con Petrachi mi pare di aver capito che non se ne vogliono privare. Poi se Zapata sta bene cosa andiamo a creare problemi? Il nome rimane affascinate ma ora pensiamo a quelli che abbiamo in rosa. Totò, per esempio, a Torino ha fatto una grande partita, forse la migliore fuori casa, per cui le scelte ci sono".

Discorso diverso per qualche uscita, con Domizzi  che sembra vicino all'addio: "Non so, Maurizio ha voglia di giocare e di essere protagonista. Sono stato giocatore anche io e lo capisco, chiaro che se non trova spazio si guardi intorno. Staremo a vedere. Per noi è una persona e un giocatore importante, di certo non saremo noi a spingerlo lontano da Udine".

E tra possibili arrivi e possibili addii, anche una conferma: "Heurtaux sta smaltendo qualche problema fisico, ma è motivato, ha bisogno di allenarsi e di trovare spazio: non abbiamo programmato di cederlo a gennaio, ha un valore che deve riprendere"

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