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Mud Art- Ruggero dei Timidi: “Ho nel cassetto una canzone tutta per l’Udinese”

In una intervista esclusiva a Mondoudinese, Andrea Sambucco in arte Ruggero dei Timidi, cantante friulano che si distingue per simpatia e originalità nelle sue canzoni, alla vigilia del suo concerto al Teatro Palamostre di Udine (domani alle 17)...

Massimo Liva

In una intervista esclusiva a Mondoudinese, Andrea Sambucco in arte Ruggero dei Timidi, cantante friulano che si distingue per simpatia e originalità nelle sue canzoni,  molto conosciuto e apprezzato non solo in Friuli ma in tutta Italia per il suo primo album intitolato "Frutto proibito",  alla vigilia del suo concerto al Teatro Palamostre di Udine (domani alle 17) ci ha raccontato un po'  di sé, ha parlato di musica ma anche, da buon friulano, di Udinese:

Ruggero, le tue produzioni “timide” , i tuoi esordi come sono stati? Quando tutto è cominciato?

"E' nato tutto da qui, dal Friuli, dove ho mosso i primi passi artisticamente. Il Friuli è una terra che mi ha dato tanto e che ad un certo punto mi ha detto: "Se vuoi continuare te ne devi andare!". Così ho fatto, sognando il frico di notte"

Torni in concerto a Udine dopo il grande successo estivo nell’esibizione in piazza Castello a Friuli Doc, che tipo di concerto sarà quello a cui assisteranno i tuoi fans domenica al Palamostre?

"Sarà un one-man-show in cui canterò le mie grandi hit ma anche racconterò un po' di me con l'ausilio di immagini e video, come usano i grandi artisti internazionali. Sul palco con me Fabiana Incoronata Bisceglia sul palco per un motivo molto semplice: è mia moglie."

Da buon friulano sei tifoso dell’Udinese, segui le vicende della squadra di Delneri? Del ritorno di Zico in Friuli che ne pensi?

"Seguo l'Udinese grazie a Sky, quest'anno si soffre meno dell'anno scorso ma si vivacchia purtroppo. Ci vorrebbe un nuovo Zico per riportare un po'  di verve a questa Udinese e non vivere solo di ricordi. Anzi voglio esagerare: ci vorrebbe un nuovo Di Natale."

Hai mai pensato di proporre un tuo successo come inno dell’Udinese?

"Un mio successo forse è meglio di no, l'Udinese deve rimanere comunque a portata delle famiglie. Ho nel cassetto una canzone tutta per l'Udinese ma aspetto il momento giusto per proporla. D'altronde cos'ha il Leicester che l'Udinese non ha?"

“Torna a Udine” è una delle tue canzoni più amate, è quella a cui sei più affezionato?

"Le canzoni sono come figli per un artista, difficile dire a quale sia più affezionato. Diciamo che Torna! (a Udine) è quella che mi coinvolge di più emotivamente, infatti la propongo sempre a fine concerto. E piace molto anche ai non friulani."

I friulani ti seguono sempre con affetto, manda un messaggio a chi è ancora indeciso se venire al tuo concerto domenica

"Ragazzi non avete scuse, il concerto inizia alle 17 e l'Udinese gioca fuori casa. In più non è ancora il clima giusto per andare a Lignano."

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