Biagioni: io punterei sempre sull’Udinese

Francamente sul futuro dell'Udinese, vedendola da fuori, dico che se continua così può solo migliorare: per cui dopo un anno zero, vedo una crescita. Ovviamente la posizione del prossimo anno dipenderà anche dagli altri e da tanti fattori, ma se dovessi scommettere sulla continuità dico Udinese.

Da uomo di calcio dico che anche quest'anno con una salvezza anticipata, si è fatto un'ottima annata.

Con le nuove regole si ritorna un po' al passato, l'importante è farsi trovare pronti: comunque abbassando il numero di giocatori in rosa si alzerà la qualità. Non solo dell'Udinese, ma della A. Anni fa salivano in A 7-8 calciatori, oggi 20. E molti sono scarsi.

Saranno importanti i giovani dei vivai, vista la riforma: nel mio piccolo io faccio giocare in D un portiere del '98, quando la media è del '96. Per cui chi ha qualità, intendo dire, gioca sempre. Bisogna indovinare le scelte, ma l'importante è avere coraggio. Mancini ha giocato a 16 anni, altri crescono dopo, l'importante è stare dietro ai ragazzi e dargli fiducia sempre.

L'unico problema è che oggi le pressioni sono tante: se però un ragazzo dimostra fame di emergere, alla fine emerge. Purtroppo il calcio di questi tempi è veloce nell'arrivare, ma veloce anche nello schiacciarti. Per cui massima concentrazione per i ragazzi, e attenzione di chi gli sta attorno di non distrarlo con cose che non c'entrano col calcio.

Oberdan Biagioni © Mondoudinese