E' giusto che si abbiano ambizioni, che si pensi magari all'ottavo posto ora che la salvezza è virtualmente acquisita: si sono lasciati punti alle spalle che si potevano ottenere, davanti c'è qualche problemino, il campionato tranquillo che era stato chiesto è stato mantenuto. Onore a società e tecnico, ma ora si cerchi di non calare la tensione.
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Biagioni: l’Udinese deve porsi obiettivi
E’ giusto che si abbiano ambizioni, che si pensi magari all’ottavo posto ora che la salvezza è virtualmente acquisita: si sono lasciati punti alle spalle che si potevano ottenere, davanti c’è qualche problemino, il campionato...
A Bergamo si deve andare giocando come se fosse la gara della vita, la stessa mentalità che avrà l'Atalanta. Ma se l'Udinese gioca come col Toro, potrà fare bene perché l'Atalanta è una squadra malata. Più che delusione, non ci si attendeva una squadra così, la mettevano a inizio anno sulla linea dell'Udinese, oggi le mancano molti punti, ma quando inizia un campionato così poi può solo finire peggio.
A Cagliari, parlando di salvezza, è tornato Zeman, ma senza giocatori non si vince. Zeman non ha portato problemi, ma mi pare che il Cagliari paghi la mancanza di giocatori. Poi, magari cambi allenatore e ti va bene, ma non sempre è così. Senza piedi buoni non si va avanti. E' una squadra che rischia tanto, gli rientra Sau, è forte, ma nello stesso tempo è una squadra povera. Rientrare anche nella mentalità di Zeman può non essere immediato, anche se nel calcio mai dire mai.
Io credo che la salvezza si giochi tra orobici, Cesena e Cagliari, con i romagnoli che - come avevo detto - sono in gran forma. Poi servirà mantenere i nervi saldi e chi le avrà ne uscirà. Sulla carta l'Atalanta è quella più accreditata a salvarsi, ma deve cambiare subito marcia.
Oberdan Biagioni@Mondoudinese
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