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Chi la fa l’aspetti (Di L. Petiziol)

Chi la fa l’aspetti. Così l’Udinese si è ritrovata a giocare contro il Verona in doppia superiorità numerica, esattamente l’inverso che con l’Inter. L’unica differenza è che i bianconeri hanno vinto con grande merito, dando luce ad...

Lorenzo Petiziol

Chi la fa l’aspetti. Così l’Udinese si è ritrovata a giocare contro il Verona in doppia superiorità numerica, esattamente l’inverso che con l’Inter. L’unica differenza è che i bianconeri hanno vinto con grande merito, dando luce ad una prestazione in sintonia con i recenti ed evidenti progressi, sia nel gioco che nell’atteggiamento.

Questa è l’Udinese che piace, gioca e vince con personalità e con un gol pazzesco di Totò,tanto per gradire. In tutto fanno 206 !

Faccio fatica a pensare che gli stessi uomini di oggi siano gli stessi che hanno sciorinato prestazioni sonnolente e a volte persino inguardabili per buona parte di un campionato, che alla fine è stato onorato fra moccoli e delusioni.

Eppure da qualsiasi parte lo si voglia valutare il cammino dell’Udinese in questa stagione di transizione è stato positivo ancor prima della vittoria contro il Verona.

L’obiettivo era la salvezza e salvezza è stata. Con anticipo sui tempi calendariali. Riamane ora qualche considerazione e non solo a fini statisti.

Perché questa escalation finale ? Forse perché Strama ha imparato le lingue e i giocatori intendono cosa vuole? O i giocatori si sono resi conto che si stavano giocando il loro futuro ?

E’ il caso di parlarne? Non credo sia ancora il momento, ma mi si intorcola il cervello, lo stomaco e budella varie, al pensiero che Di Natale scelga altre vie.  Avete visto come entra subito in partita dalla panchina ?

Non solo, ma vedere il gol che ha fatto vale il prezzo del biglietto e un filmato da esporre all’EXPO nel padiglione Geni ! E’ pazzesca la naturalezza con la quale fa certe giocate. Impensabile trovare  un altro Di Natale.

Tornando alla gara con il Verona si contempla “monsier Thereau” capace di risucchiare almeno tre facili occasioni da gol e un palo, tanto che per la prima volta abbiamo scorto il rossore in volto  ad uno Stramaccioni inviperito come mai ci era dato a vedere.

E’ un buonissimo segno. Scoperto anche un Fernades sempre più inadeguato alle aspettative di una Udinese futura.

La sua giovane età gioca a suo favore, ma il resto è una zavorra. Mi è piaciuto Bubnjic da tempo fuori dai giochi ma capace di opporsi con forza e autorità alle incursioni di quel fenomeno di Toni.

Visto che stanno scorrendo i titoli di coda del campionato un cenno particolare a Oreste Karnezis, il greco che anche contro il Verona ha arraffato tutto, ma proprio tutto, tanto da sembrare un politico. Non ricordo da quanto tempo l’Udinese non vinceva fuori casa, quando ero giovane ricordavo tutto, che fosse successo oppure no.

E’ davvero il caso di brindare a questa Udinese alzando un buon calice di vino buono tanto per restare in sintonia con l’Expo … no, non Champagne, che in fondo è solo una gazzosa che si è fatta raccomandare !

Alla salute per tutti e per questa Udinese … e Godiamooooo Friulani !

"@Lorenzo Petiziol

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