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Galparoli: non facciamo i tifosi politicamente corretti!

Parto da un ricordo per descrivere Napoli-Udinese, ovvero Zico e Maradona. Il primo era un uomo squadra, Maradona aveva più estro, più solista. Zico era pulito, elegante, faceva cose uniche facendole passare per facili. Maradona era...

Monica Valendino

Parto da un ricordo per descrivere Napoli-Udinese, ovvero Zico e Maradona. Il primo era un uomo squadra, Maradona aveva più estro, più solista. Zico era pulito, elegante, faceva cose uniche facendole passare per facili. Maradona era imprevedibile. Era immancabile, lo dico io che ho cercato di fermarlo, l'invenzione la trovava, potevi solo limitare i danni. Io col Napoli  però ricordo i due gol che ho fatto, uno in casa uno a Napoli. Sono state sempre grandi partite, vissute. Forse tra quelle che ho giocato sono quelle che ricordo con più piacere. 

Anche le ultime sfide sono su questa linea, anche se i partenopei sembrano più forti, l'Udinese anche in Coppa Italia ha fatto vedere di non avere nulla da invidiargli sul livello agonistico e tattico.

Intanto Di Natale ha deciso di lasciare, ma se fossi in lui accetterei anche di giocare mezze partite. Io se posso consigliarlo, se sta bene, continui! Io giocherei anche a 58 anni. L'importante è che si diverta.

Torniamo al passato: il gol di mano di Maradona è stata una furbata, ma a fine gara non te la prendi tanto. Sono cose che fanno parte del calcio, da sempre. Lui è stato bravissimo a non farsi vedere dall'arbitro. Certo dà fastidio, ma anche questo è il calcio. Di antisportivo c'è molto di peggio. Sono gli arbitri a dover vedere, ma tutto questo fa parte di questo sport. Il calcio ricordiamoci che è specchio della vita: sono piccole astuzie, quelle che fanno la differenza come i cascatori o come quelli capaci di marcarti duro senza farti vedere. Insomma, non facciamo i tifosi politicamente corretti!

Dino Galparoli ©Mondoudinese

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