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Maldini: Di Natale esempio unico. Mio figlio altra bandiera che il Milan non ha tenuto

Da come la penso io Di Natale è un fenomeno in un a squadra non grandissima: ha avuto aiuto dai compagni. ma diciamo pure che il grosso del lavoro l’ha fatto tutto da solo, perché è semplicemente grandissimo. Non lo paragono a nessuno, ma...

Monica Valendino

Da come la penso io Di Natale è un fenomeno in un a squadra non grandissima: ha avuto aiuto dai compagni. ma diciamo pure che il grosso del lavoro l’ha fatto tutto da solo, perché è semplicemente grandissimo. Non lo paragono a nessuno, ma dico che anche fuori dal campo è stato eccezionale.

E’ stata una sua scelta stare a Udine, ricordo bene quando poteva andare via, ha preferito invece restare, i friulani dovrebbero essere orgogliosi di lui, anche per quello che farà. Penso, infatti, che possa mettersi in testa di giocare fino a 40 anni, non ha avuto gravi infortuni, a Udine è un re, vive da professionista vero, perché non continuare?

Sono pochi i giocatori che hanno questa caratteristica, essere una bandiera oggi è raro Io penso che sia bellissimo. Mi congratulo con lui per quello che ha fatto.

Maldini, mio figlio, è stata un’altra storia:  è stata una bandiera per il Milan poi le strade si sono divise, ora ha altre cose per la testa, non ha bisogno di scodinzolare per entrare al Milan. Domenica l’Udinese a San Siro può fare punti,  ha fatto del resto sempre grandi prestazioni. La vedo come una squadra che sa quel che vuole, è una realtà calcistica di una regione che deve essere orgogliosa di lei

Cesare Maldini

©Mondoudinese

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