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Sergio: annata sicuramente positiva

Come primo anno questo è stato fondamentale per mettere le basi: l’Udinese ha nel suo DNA questo modo di fare, per cui le critiche non sono giuste. La squadra è nuova, come primo anno di Stramaccioni  va benissimo. Io leggo la cosa in...

Monica Valendino

Come primo anno questo è stato fondamentale per mettere le basi: l'Udinese ha nel suo DNA questo modo di fare, per cui le critiche non sono giuste. La squadra è nuova, come primo anno di Stramaccioni  va benissimo.

Io leggo la cosa in altro modo: la qualità c'è, ma bisogna lavorarci su. Kone, ad esempio, viene da un Mondiale, ha pagato dazio come suoi colleghi che hanno giocato in Brasile. Ripeto, la politica dell'Udinese è questa, seminare e poi raccogliere: quest'anno è di semina. Serve rimanere umili e concentrati e vedere le cose nel verso giusto.

I punti fermi da tenere rimangono Pinzi e Domizzi perché danno la possibilità ai nuovi di inserirsi, prima di avere nuovi leader serve tenere le guide. I nuovi senatori devono crescere con calma. Come club li terrei a vita per far crescere i giovani. E poi sono anche ottimi giocatori, nonostante l'età sono importanti.

Il finale di torneo lo vedo come un motivo per prendere fiducia, finire di costruire, giocare libero mentalmente, sperimentare come facemmo noi con Zaccheroni. L'importante è aver gettato le basi, facendo esperienza.

 

"Raffaele Sergio @Mondoudinese

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