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Sergio: il 4-3-2-1 bella evoluzione per l’Udinese

Il gioco di Gasperini è quello più simile a quello di Zaccheroni, anzi è ancora più esasperato con i due centrali di difesa che fanno la regia del gioco. I giocatori sanno  sempre cosa fare: è un ottimo allenatore che sta facendo rendere...

Monica Valendino

Il gioco di Gasperini è quello più simile a quello di Zaccheroni, anzi è ancora più esasperato con i due centrali di difesa che fanno la regia del gioco. I giocatori sanno  sempre cosa fare: è un ottimo allenatore che sta facendo rendere bene tutti. Niang e i tre davanti sono grossi giocatori, ha ridato un ruolo importante a Bertolacci, il Genoa è davvero un'ottima squadra. Penso che la corsa all'Europa sia equilibrata, il gioco è l' arma in più dei liguri, con un po' di fortuna possono ambire ad arrivarci.

L'Udinese nelle ultime partite deve trovare motivazioni: in palio ci sono 30 punti, giocare senza pressioni può essere un'arma importante. Presa con la giusta maniera può diventare la sorpresa finale del torneo. Senza tensioni emergono i valori veri, guai a sottovalutare il finale di campionato, perché anche conquistare 20 punti farebbe cambiare a tutti il giudizio su questa annata.

Il 4-3-2-1 per l'Udinese dimostra che Stramaccioni è duttile come i giocatori: mettendo Pinzi davanti alla difesa con Allan e  Guilherme c'è qualità e quantità in mezzo. In più davanti ci sono più soluzioni. Con questo modulo sta puntando sui tre in attacco, la squadra così impostata ha più fantasia. Forse l'allenatore si è reso conto che l'Udinese deve cambiare pelle anche perché gli avversari iniziavano a conoscerla.

Raffaele Sergio © Mondoudinese

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