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Sergio: ultime gare fondamentali

Nel calcio contano sempre sempre le ultime dieci partite: l’Udinese non  può venire meno adesso, la società sa che queste sono le gare che rimangono impresse ai tifosi e, soprattutto, agli addetti ai lavori in chiave mercato. Il ritiro...

Monica Valendino

Nel calcio contano sempre sempre le ultime dieci partite: l'Udinese non  può venire meno adesso, la società sa che queste sono le gare che rimangono impresse ai tifosi e, soprattutto, agli addetti ai lavori in chiave mercato. Il ritiro serve a dare una scossa per programmare il nuovo anno. Se finisci male, è difficile ripartire, tutto viene messo in discussione.

Le cause del calo di tensione, portano altrove. Serve far tornare l'Udinese un punto d'arrivo, come era ai miei tempi. L'allenatore è nuovo, si è aperto un ciclo, da come leggo io si sta facendo bene. La progettualità è comprendere gli sbagli e pretenderne di meno per il futuro. Il progetto però va portato avanti, ma serve un collante, serve far trasmettere l'idea che l'Udinese è un modello stabile.

Le nuove regole, poi, non vanno sottovalutate. Il prossimo anno con le squadre a 25 elementi non si possono sbagliare i colpi, perché rischi di trovarti con una rosa corta e, se non si fanno le scelte giuste, con giocatori non pronti. Per questo quest'anno vanno valutati tutti attentamente, ma serve che i giocatori non si perdano proprio adesso. Le ultime gare sono fondamentali per capire come agire la prossima stagione.

"Raffele Sergio @Mondoudinese

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