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Turci: Muriel, il passato deve insegnare…

Il caso Muriel è una domanda senza risposta: non ci sarà mai una soluzione che vada bene a tutti. Il giocatore ha dichiarato pubblicamente qual è la sua volontà, è comprensibile, ma non giustificabile. A Udine ha dimostrato potenzialità mai...

Monica Valendino

Il caso Muriel è una domanda senza risposta: non ci sarà mai una soluzione che vada bene a tutti. Il giocatore ha dichiarato pubblicamente qual è la sua volontà, è comprensibile, ma non giustificabile. A Udine ha dimostrato potenzialità mai trasformate in qualità. Da un punto di vista etico avrebbe avuto più senso dimostrare chi sei prima di parlare. Certo è che per  chi non arriva a esprimersi è meglio cercare le cause all'esterno piuttosto che dentro di sé. Lui pensa che sia colpa dell'ambiente, dell'allenatore, del gioco tranne che di sé stesso: allora nel calcio è all'ordine del giorno cercare di cambiare ambiente. Il giocatore ha preso posizione, storicamente anche se la società usa il pugno duro, fondamentalmente non si è mai arrivati a una soluzione efficace, vedi Pizarro, Iaquinta, D'Agostino per citarne alcuni. Quando uno prende posizione a livello pubblico, rimanendo non ha più reso per quello che poteva. Onestamente non trovo soluzioni, il passato però può insegnare a fare quello che il club ritiene più giusto. 

Piuttosto stupisce come Muriel che non ha dimostrato nulla abbia mercato: vuol dire che le potenzialità sono condivise. E' vero che in altro contesto tanti giocatori sono cambiati. Certo è che quelli di spessore almeno un minimo riescono a esprimerlo sempre, specie se la persona è di spessore.

Tornando al campionato, ora c'è la Roma. La differenza tra lei a Juve è dato solo dallo scontro diretto, partita però non felice per la direzione arbitrale. La scoppola presa dal Bayer può aver lasciato qualche strascico, ma il rendimento della Roma è dato dai numerosi impegni ad altissimo livello. Anche noi, quando abbiamo giocato la prima la Uefa, è diventato complicato ricaricare le pile per esprimersi al massimo con incontri ravvicinati. A livello fisico recuperi, a livello nervoso fai fatica. Soprattutto a grandi livelli.

Fare pronostici per martedì, giocando prima una partita del genere in base a tutte le variabili che ci sono, come i nazionali assenti, è impossibile però la Roma è superiore. Non è detto che faccia un solo boccone dei friulani, anzi troverà pane duro. E' chiaro che la Roma non ha alternative alla vittoria, questo può essere un vantaggio per l'Udinese che finora ha fatto sempre molto bene il suo gioco, ovvero chiudersi e ripartire. Poi è vero che la Roma è la squadra insieme alla Juve superiore a tutte le altre.

Se si torna indietro, la gara con la Samp ha dimostrato il top a livello caratteriale da parte dell'Udinese. E' stata eccezionale, ha raggiunto il livello agonistico degli avversari, adattandosi all'ambiente e come spesso accade quando ti livelli sotto il profilo delle motivazioni e del carattere escono le qualità tecniche individuali. L'uno-due dell'Udinese ha dato una convinzione a tutta la squadra, ora serve ripartire da questa gara.

"Gigi Turci

©Mondoudinese

 

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