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Turci: Rossitto che gran lavoro!

Si viaggia sulle montagne russe, l’Udinese non si arriva a dare continuità alle prestazioni. Con l’Inter e col Verona si era dato seguito a quanto fatto col Milan. Domenica, invece, la squadra non ha giocato al meglio, anche se forse...

Monica Valendino

Si viaggia sulle montagne russe, l'Udinese non si arriva a dare continuità alle prestazioni. Con l'Inter e col Verona si era dato seguito a quanto fatto col Milan. Domenica, invece, la squadra non ha giocato al meglio, anche se forse il risultato è stato penalizzante. La Samp ha meritato di vincere, anche se i blucerchiati sono stati cinici, sfruttando al meglio la qualità delle occasioni.

Non credo a un calo di tensione, credo piuttosto che gli altri abbiano avuto più motivazioni, tutto qui: nessuno vuole fare brutte figure in campo, questo è certo, ma quando giochi contro chi ha obiettivi da raggiungere è chiaro che questo fa la differenza. E' sempre difficile auto motivarsi, l'Udinese l'ha fatto con Milan e Inter dove il nome dà spunti, invece quando trova questi avversari dello stesso valore, ma con obiettivi maggiori, e quello che è grigio diventa nero.

Difficile fare un paragone con l'Udinese del 1996: ci sono differenze sostanziali. La politica societaria è cambiata da allora, per questo è difficile guardare così indietro. Lo spirito di appartenenza fa sempre la differenza. Allora l'Udinese non era quella di oggi, blasonata, con delle aspettative maggiori. Al tempo la squadra veniva dalla B, si barcamenava tra le categorie, aveva raggiunto una salvezza soddisfacente: era in divenire, si stavano gettando le basi. Adesso invece è una realtà e come tale la si considera. C'è una società di spessore, le aspettative sono diverse. Allora c'erano tanti italiani e tanti giovani provenienti dalle leghe inferiori, ovviamente lo spirito di appartenenza è sempre una questione importante.

Infine il Pordenone: con Rossitto ci siamo sentiti subito. Ha fatto un vero miracolo, ha preso una squadra allo sbando dal punto di vista del gioco e dal punto di vista dei risultati. Tutti davano spacciato il Pordenone: è riuscito a raggiungere i playout , già adesso ha fatto un grande risultato. Ora si gioca la salvezza in due gare, il Monza si è qualificato meglio quindi avrà due risultati su tre. Il Pordenone visto in casa è temibile per chiunque, ora deve essere propositivo in trasferta: in dieci giorni credo che Fabio riuscirà a preparare al meglio la gara.

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Gigi Turci @MondoUdinese

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