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Turci: stop polemiche, sì alla tecnologia di porta

Sulle polemiche dico che l’obiettività e la signorilità sono cose rare nel calcio. Prima degli episodi parlo della partita: la Roma non ha demeritato. Partendo da qui l’analisi si fa più approfondita: la vittoria è passata da...

Monica Valendino

Sulle polemiche dico che l'obiettività e la signorilità sono cose rare nel calcio. Prima degli episodi parlo della partita: la Roma non ha demeritato. Partendo da qui l'analisi si fa più approfondita: la vittoria è passata da episodi indubbiamente incontestabili. Il gol non gol è confuso anche oggi, la palla non sembra che abbia superato la linea. Qualsiasi decisione l'arbitro avesse preso avrebbe sbagliato, scontentando l'uno o l'altro. Nessuna immagine parla chiaro. Indipendentemente dallo strumento tecnico, lo decide chi ha più competenze, dico solo che al giorno d'oggi il calcio deve adeguarsi all'avanzamento tecnologico. E' l'unico sport dove la tecnologia non è applicata. Tennis, pallavolo, rugby, pallacanestro sono sport con la tecnologia applicata in tempo reale. Il calcio deve fare questo passo, almeno per il gol non gol. Su tutto il resto non mi esprimo, ma sul gol fantasma diventa indispensabile a questo punto ed è fattibile.

Nel 2015 non è possibile che uno sport il cui scopo è il gol, non ci sia un mezzo tecnologico che lo stabilisca. Se perfino il pallone si è adeguato a livello tecnologico con materiali migliori rispetto a decenni fa, non capisco come mai una porta non deve adeguarsi.

Sul rigore torno al discorso di prima: la Roma nel complesso ha meritato, però, ed è un però enorme, è passata attraverso due episodi contestati. Uno il gol fantasma, l'altro il rigore non concesso su Kone. Più chiaro e lampante di quello è difficile trovarlo. C'erano tutti i crismi per fischiarlo in serenità: dinamica, visuale libera, posizione della palla e dei giocatori. In più ci metto il terzo episodio, ovvero l'errore di Silva dopo la giocata di Di Natale. Sul finire Karnezis è diventato protagonista, gli vanno fatti i complimenti, però è chiaro che il finale era segnato da quello che è successo prima. Gli spazi si aprono, le marcature vengono meno, spingi in avanti tutti, il resto è una conseguenza.

Per cui va bene, la Roma ha vinto su un campo durissimo, gli episodi ad altissimo livello fanno la differenza. Sulle polemiche successive purtroppo rimpiango i tempi di personaggi che usavano più l'ironia che la polemica diretta. Oggi mi sembra sempre che sia una questione di vita di o morte e nel mondo vedi Parigi, ci sono cose ben più importanti e tragiche di una partita di pallone.

"Gigi Turci@Mondoudinese

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