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Udinese, quanto sei bella

GRANDISSIMI,non ho altri aggettivi per sottolineare la prestazione dell’Udinese contro la Juventus. La più bella partita della stagione che i bianconeri hanno anche rischiato di vincere. A scanso di equivoci evitiamo la solita banalità che la...

Monica Valendino

"GRANDISSIMI,non ho altri aggettivi per sottolineare la prestazione dell’Udinese contro la Juventus. La più bella partita della stagione che i bianconeri hanno anche rischiato di vincere.

"A scanso di equivoci evitiamo la solita banalità che la Juve oggi non era in giornata. Se non lo era il merito va ascritto in toto(senza accento) all’Udinese.

"Stramaccioni da Copperfield si è camuffato in Napoleone. Niente colpi ad effetto, ma una strategia perfetta che ha concesso alla Juve solo qualche sospiro .

"L’Udinese non ha lasciato nulla al caso, sul piano tattico e sul piano fisico, ha tenuto un ritmo olimpionico fino al 93°.

"Un match nervino, interpretato con le stigmate della sofferenza, della grinta, dell’obbedienza tattica e del gioco.

"La suggestione di avere di fronte i primi della classe ha innescato gli stimoli giusti, e a dire il vero anche qualche briciolo di paura soprattutto in Karnezis all’inizio, che supera con grande autorevolezza. Mentre Gabriel Silva, che proprio nel match in cui la squadra ha mostrato la sua compattezza, evidenzia limiti tecnici di antico retaggio.

"Anche el Nino Fernandes che aveva sui piedi il pallone dell’amplesso, si è fatto prendere dal virus influenzale, e pur producendo un paio di buone occasione ne ha condizionato la partita.

"Oggi si è vista una Squadra che ha giocato alla pari della Juventus, una squadra che è corsa in aiuto a quel paio di compagni che mostravano qualche debolezza frutto di congiunzioni astrali avverse.

"Danilo, Heurtaux, Piris, il tridente difensivo, parevano dipendenti della “Fulgida” spazzando via tutto con una naturalezza disarmante, lasciando a Tevez e Llorente spazio solo per le illusioni.

"Il pericolo più atteso era Pogba. Credo che per un paio di notti il francese avrà l’incubo di Allan.

"I due hanno fatto un match a parte nella partita. In sintesi Allan, versione “mostro” lo ha tolto di mezzo e innervosito, tanto che solo Gervasoni, colto da raptus di buonismo, gli ha abbonato un paio di ammonizioni che lo avrebbero tolto dal match contro il Milan.

"Mi corre l’obbligo di sottolineare la crescita di Guilherme, più intraprendente e intuitivo del solito.

"Per il resto, Widmer, non ha potuto osare più di tanto in fase di offesa, chiamato com’era a raddoppiare su tutti quelli che tentavano di invadere la sua corsia (Pogba-Evra) e Gabriel Silva in perenne lotta con Lichtsteiner e il cumba Pereyira che ha colpito un incrocio senza semaforo.

"Thereau, per quanto ha corso sembrava Filippide e avrebbe avuto anche la palla buona davanti a Buffon che respingendola la consegnava a Fernandes per un tiro che ha sfiorato Samantha Cristoforetti nel momento del relax cosmico.

"E Totò ? Ha fatto il professore, dispensando con i suoi piedi prensili giocate jurassiche, ma la sua mira non era pari a quella di Guglielmo Tell.

"Alla fine alza il braccio, no, non per chiedere il cambio, ma per beccarsi l’ammonizione che lo costringerà (?) a saltare la gara con il Napoli. Vi invito a pensare male …

"Bhè, fermare la Juve in questa maniera non può che segnare un punto, non solo in classifica ma soprattutto di merito per una squadra che dà l’impressione di crescere e di migliorare in un campionato di transizione per il quale ogni illusione è bandita.

"Napoleone Stramaccioni sta raccogliendo, piano piano, i suoi frutti pur essendo in emergenza e, nonostante i fichi secchi le sue nozze oggi le ha fatte con la Signora del Campionato.

"I testimoni (tifosi) hanno gradito molto e lubrificato i loro occhi nel vedere questa straordinaria Udinese.

"Ora non resta che consumare le nozze … magari a Napoli. E’ di rigore !

"  P.S. Danilo e Allan già ceduti agli Hari Krishna ?

"Lorenzo Petiziol@mondoudinese.it

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