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Udinese, te lo chiediamo in coro: basta con queste figuracce!

Paolo Minotti

Al Dall'Ara si è vista la squadra squinternata degli ultimi anni, quella che non fa un tiro un porta neanche a pagarlo oro, che non riesce a creare gioco nemmeno se gli altri stanno fermi

E' un problema di giocatori, lo si è sempre detto, da tre anni a questa parte. Mister Gigi Delneri il suo piccolo miracolo lo ha già fatto, portando la squadra oltre i 40 punti con un mese di anticipo e raggiungendo la salvezza con addirittura due, questo soprattutto grazie alle ultime tre in classifica, ma anche nell'arco della sua gestione ci sono state delle uscite a vuoto che hanno lasciato diversi dubbi. Per Gigi c'è il massimo rispetto e la massima stima, ma forse anche lui dovrebbe rivedere qualcosa, dando spazio a chi ha giocato di meno, lasciando da parte certe gerarchie, ricordi di gestioni antidiluviane, evitando di entrare nel trita-allenatori dell'ultimo periodo.

Al Dall'Ara è andata in scena l'Udinese squinternata degli ultimi anni, quella che non fa un tiro un porta neanche a pagarlo oro, che non riesce a creare gioco nemmeno se gli altri stanno fermi, che si fa sovrastare dall'avversario, non necessariamente perchè più forte, regalandoci una figuraccia della quale avremmo fatto francamente a meno. Ci sono partite che non si possono perdere e quella di Bologna era una di quelle, visto l'obbiettivo minimo che si erano posti, quello del decimo posto. Come premio di consolazione. Gli unici a tenere alto l'onore bianconero sono stati i numerosi tifosi friulani presenti nel settore ospite,  dimostrando ancora una volta di meritarsi qualcosa di molto meglio di una campionato senza infamia e senza lode

Questa squadra vive ancora di amnesie, forti cali di tensione e poca qualità in alcuni elementi. Di sicuro non si può pensare di affrontare il prossimo campionato con gli stessi giocatori, c'è bisogno di un grosso rafforzamento, il necessario per farci dire basta con queste figuracce.