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Fiducia e punti: ora l’Udinese è tra le candidate all’Europa

In casa bianconera si mantiene (giustamente) un profilo basso, ma nei sondaggi nazionali i friulani vengono regolarmente inseriti tra i team-rivelazione della stagione

Castellini Barbara

Chi l'avrebbe detto? Dopo un inizio di stagione a dir poco deludente, l'Udinese ha rivisto la luce. Merito senza dubbio del nuovo condottiero, Massimo Oddo, che non solo in un paio di gare si è scrollato di dosso quel pesante mantello di scetticismo che lo avvolgeva, ma ha saputo restituire fiducia e consapevolezza nei propri mezzi a una squadra in evidente stato confusionale. Di giornata in giornata i bianconeri hanno iniziato a scalare le posizioni della classifica, allontanandosi dalle zone calde e agganciando addirittura l'ottavo posto. Cinque vittorie consecutive e un pareggio (fortunato certo, ma anche questo è un segnale di forza) sono la dimostrazione tangibile di una metamorfosi iniziata a fine novembre e che ancora oggi non mette limiti a questa squadra.

E sebbene in casa bianconera si continui a lavorare per raggiungere la salvezza - pratica, di fatto, archiviata con 28 punti già acquisiti -, nei grandi sondaggi nazionali l'Udinese viene costantemente inserita tra le squadre in corsa per l'Europa League. L'ultimo turno di campionato, infatti, ha sancito l'ottavo posto dei friulani, condiviso con Fiorentina, Torino e Milan, tutte squadre partite a inizio stagione con ben altre ambizioni. Davanti, a sole due lunghezze di distanza, albergano Atalanta e Sampdoria (che al momento sarebbe qualificata all'Europa League). Nove punti più in su troviamo la Roma, fuori d'un soffio dai primi quattro posti occupati da Napoli, Juventus, Inter e Lazio.

Poter guardare con maggior interesse le prime posizioni, anzichè le ultime, è già di per sè un successo per la compagine di Oddo che, al rientro dalla sosta previsto per domenica 21 gennaio allo stadio Friuli contro la Spal (calcio di inizio alle 15), potrà presentarsi con la disinvoltura di chi non ha più nulla da temere. Le premesse per vivere un girone di ritorno da protagonisti ci sono, tutto può ancora succedere.

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