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La parte sinistra della classifica si avvicina

Paolo Minotti

tre vittorie di fila, che portano punti, serenità e buon umore, anche se la partita con i calabresi non è certo stata una dimostrazione di forza e di bel gioco

E con il Crotone sono tre, tre vittorie di fila, che portano punti, serenità e buon umore, anche se la partita con i calabresi non è certo stata una dimostrazione di forza e di bel gioco.

D'altronde l'Udinese degli ultimi tempi è questa, poco propensa allo spettacolo ma più pratica, che concede sempre qualcosa agli avversari ma li punisce nel momento cruciale della partita, dove anche la fortuna fa la sua buona parte.

Se con l'Atalanta a Bergamo poteva starci di soffrire, con il Crotone allo Stadio Friuli magari no, e solo grazie alle solite manone di San Oreste, abbiamo scampato il possibile svantaggio, creando nel primo tempo solo due occasioni da gol, compresa quella della prima realizzazione di Thereau.

Troppo poco, forse dovuto anche a quel 4-1-4-1 d'inizio partita che non convince molto e sembra mettere le briglia alla squadra, complice anche la giornata no di Jankto, il ceco si è visto solo nella punizione-assist per Thereau, di Widmer e di De Paul.

Eppure questa poteva e doveva essere l'occasione per sfatare ogni tanto il detto che “ non esistono partite facili “, mostrando un gioco più propenso all'attacco e alla ricerca del gol, visto che il Crotone non si è presentato al Friuli facendo le barricate ma giocando a viso aperto, ma soprattutto visto il differente tasso tecnico.

Sta di fatto che l'Udinese sgarfa un'altra vittoria, grazie ad un secondo tempo più convincente, grazie all'innesto di Hallfredsson, grazie all'abbandono del 4-1-4-1, grazie al nuovo bomber entrato nel cuore di tutti i tifosi bianconeri, Cyril Thereau.

E scala posizioni, abbandonando definitivamente la zona pericolosa, guardando al futuro con ottimismo, grazie a Gigi Delneri

Ora, la parte sinistra della classifica si avvicina