rubriche

Le vecchie ruggini non si cancellano in un mese

Marino sa che deve anche intervenire sulla testa dei ragazzi che come spesso accade negli ultimi anni sono sempre più eterogenei per nazionalità. Sa che deve far capire che cosa significa Udinese 1896 a chi conosce Udine solo grazie a Wikipedia.

Redazione

L'Udinese prende quattro gol dal Borussia. Vista così non ci sarebbe notizia. La squadra bianconera si è salvata a fatica in Serie A e ancora non ha completato il mercato, tanto che lo stesso Direttore Marino chiede pazienza consapevole che servono quattro giocatori e la società è concentrata proprio su questo aspetto. La squadra tedesca è molto avanti nella preparazione, già la prossima settimana giocherà col Bayern la Supercoppa tedesca, è arrivata seconda in Bundesliga e ha una squadra davvero fortissima che in Champions può ambire almeno ai quarti, se non di più.

Ma al di là di queste considerazioni generali quello che ha preoccupato i tifosi bianconeri sono state le almeno tre ingenuità che hanno regalato altrettanti gol ai tedeschi. Un giocatore come Larsen, ad esempio, è incomprensibile come possa decidere di passare di testa un pallone in area a Becao a terra. Un errore fatale e che denota non solo gambe pesanti a causa della preparazione rigida che sta imponendo Tudor. Stesso vale per un rigore evitabile e per una ingenuità in   mezzo con un  retropassaggio maldestro che hanno provocato altre due reti.

Insomma c'è molto da lavorare. Della ripresa, complice anche il primo  vero esperimento di difesa a quattro le cose sembravano andare meglio, ma la pioggia e il campo pesante, oltre alla solidità dei tedeschi non hanno permesso di vedere molto. Una bella azione innescata da Larsen ma sprecata da Lasagna, la sensazione che l'orgoglio volesse venire fuori. Comunque troppo poco a meno da un mese dal via del campionato.

[fnc_embed]<iframe width="560" height="315" src="https://www.youtube.com/embed/x-7PD4C8JNk" frameborder="0" allow="accelerometer; autoplay; encrypted-media; gyroscope; picture-in-picture" allowfullscreen></iframe>[/fnc_embed]

E' calcio estivo, anche il Napoli fatica (vedi Benevento e Cremonese), figurarsi l'Udinese che ha ancora da vendere per evitare una rosa troppo ampia e quindi con inevitabili dualismi e concorrenza non sana, ma soprattutto che necessita di un esterno sinistro (molti rimpiangono ancora l'addio a D'Alessandro), due centrocampisti solidi, ma anche calci di impostare specie se si intenderà giocare con la difesa a quattro e le sue varianti davanti. Poi anche un  attaccante, perché Lasagna, l'unico sulla carta ad oggi che potrebbe superare la doppia cifra da solo non basta. Gli altri, Nestorovski per ultimo non sappiamo se potranno garantire almeno dieci reti. Una squadra che non vuole soffrire deve avere almeno una coppia gol da oltre venti gol.

Insomma c'è da lavorare. Massima fiducia in Marino, che sa bene i problemi che in questo lustro si sono sommati, ma che in un mese non può fare miracoli per stravolgere vizi e vizietti di una squadra ancora cantiere. Tudor sembra avere idee, ma necessita di rinforzi. Sa che arriveranno, ma serve an che fare i conti con le difficoltà del mercato: quando una squadra sa che devi vendere abbassa le offerte (vedi caso De Paul), quando una squadra sa che devi comperare li alza (vedi caso Tokoz). Non è come anni fa con le comproprietà, poi c'è una concorrenza nazionale e  internazionale che sugli ingaggi supera di gran  lunga il tetto imposto in  Friuli. Insomma c'è da lavorare di fino per raggiungere gli obiettivi che mancano. Manca un mese, la fiducia serve averla, quello che ci si attende però più degli arrivi è vedere qualche distrazione in meno in campo perché non sempre si può giustificare con le gambe pesanti. Il tempo per cambiare c'è, Marino sa che deve anche intervenire sulla testa dei ragazzi che come spesso accade negli ultimi anni, sono sempre più eterogenei per nazionalità. Sa che deve far capire che cosa significa Udinese 1896 a chi conosce Udine solo grazie a Wikipedia. Sarà un compito essenziale, perché i tifosi ci sono, ma serve che i giocatori inizino a capire che questo club non è solo un porto di mare. Anche l'aiuto di Pinzi in tal senso aiuterà, ma come detto cinque anni di sofferenze non si possono cancellare in un mese.

tutte le notizie di

Potresti esserti perso