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Udinese già in vacanza, il Bologna vince (troppo) facile

BOLOGNA, ITALY - APRIL 30:  Federico Viviani # 6 of Bologna FC in action  during the Serie A match between Bologna FC and Udinese Calcio at Stadio Renato Dall'Ara on April 30, 2017 in Bologna, Italy.  (Photo by Mario Carlini / Iguana Press/Getty Images)

Troppo brutta per essere vera l'Udinese vista a Bologna: bianconeri mai in partita dominati dagli avversari dal primo all’ultimo minuto di gioco

Massimo Liva

Un crollo inspiegabile, una sconfitta pesante che lascerà il segno quella rimediata dai bianconeri a Bologna, Udinese mai in partita dominata dagli avversari dal primo all’ultimo minuto di gioco. I numerosi supporters friulani al seguito dei bianconeri avrebbero meritato ben altra prestazione, un ko di questo tipo nessuno se lo sarebbe aspettato, nemmeno il più pessimista dei tifosi. Si è capito fin dall’avvio che non era giornata per l’Udinese colpita subito a freddo da Destro che in casa non segnava da ben cinque mesi. Vittoria netta e tutto fin troppo facile per la squadra di Donadoni che si è trovata di fronte un avversario molle e distratto, mai entrato in partita, una prestazione quella dell’Udinese che ha fatto tornare a galla incubi del passato, una gara stile Udinese di Iachini e Colantuono per capirci che, con tutto il rispetto, ci si augurava di non rivedere più.

Certo, l’Udinese è salva da tempo, dopo una serie di buone prestazioni un calo di tensione ci poteva stare ma una sconfitta di questo genere non è accettabile contro un avversario certamente non irresistibile e in crisi di gioco e risultati fino a ieri. Squadra già in vacanza? Scelte sbagliate da parte del tecnico? Sarebbero servite forze fresche per far rifiatare qualche titolare? Tanti i quesiti che passano per la testa dei tifosi in questo momento, un ko di questo tipo è sconcertante per una serie di motivi e delle riflessioni vanno fatte, anche se non va dimenticato tutto ciò che di buono è stato fatto nelle ultime gare. A Bologna non si è salvato nessuno tra i bianconeri, Delneri ci ha provato nell’intervallo a dare la scossa inserendo Matos e Perica ma tutto inutile, il copione è rimasto lo stesso, troppo brutta questa Udinese per essere vera. Questo pesante ko rimarrà un episodio isolato o è un segnale d’allarme per queste ultime partite di fine campionato? Il fatto che tutta la squadra sia mancata a Bologna sotto tutti i punti di vista fa pensare che si tratti di un episodio isolato, la prossima gara contro l’Atalanta, grande rivelazione del campionato, ci darà delle risposte. Non bisogna dimenticare in ogni caso ciò che si diceva dell’Udinese e dell’operato di Delneri fino a due giorni fa, di tutte le cose positive emerse in queste ultime partite e del fatto che l’Udinese fosse tornata finalmente ad essere una squadra dentro e fuori dal campo. Una prestazione cosi negativa come quella dei bianconeri a Bologna non può comunque cancellare in un colpo solo tutti i progressi dell’ultimo periodo.

Il Bologna di Donadoni ha dato una vera e propria lezione ai bianconeri, ha ricordato a tutti che la serie A non concede distrazioni di nessun tipo e ogni partita nasconde delle insidie se non affrontata con la giusta mentalità e l’atteggiamento adeguato. A Bologna hanno vinto solo i tifosi friulani presenti in gran numero per sostenere l’Udinese, quella squadra che domenica pomeriggio si è dimenticata di scendere in campo o perlomeno ci è scesa solo fisicamente, la testa era da un altra parte. Contro l’Atalanta serve subito il riscatto per recuperare orgoglio e dignità davanti ai propri tifosi che sono sempre e comunque vicini alla squadra, loro la maglia la onorano ovunque.

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