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Udinese-Roma: Quella volta che….I bianconeri dominano nel 1955

Redazione

Udinese che batte anche la Roma e raggiunge il ventesimo risultato utile consecutivo. E' la primavera del 1955 Selmosson fa sognare il Friuli

E' la primavera del 1955 a Udine, quando arriva la Roma al Moretti che perde il portiere Moro, facendo indossare la maglia n. 1 al giovane Gavazzimi. Questo l'episodio culminante del confronto fra bianconeri e giallorossi: su un campo reso pesantissimo dalla pioggia  Selmosson, per tre volte consecutive tirava a rete, ma i difensori giallorossi, aiutandosi con le mani, riuscivano a respingere, finché una fucilata decisiva mandava il pallone in fondo al sacco.

Ne è seguito un piccolo tafferuglio con  le proteste dei glallorossi contro l'arbitro, colpevole — secondo loro — di non aver concesso il rigore.

La partita che ha singnato il ventesimo risultato utile consecutivo delle « zebrette » si è perciò conclusa con un goal alquanto fortuito. Bisogna però aggiungere subito che mai vittoria fu cosi meritata come quella scaturita, con i friulani padroni del campo per tutto l'arco della gara.

La Roma è completamente mancata all'attacco. Celio e Venturi hanno giocato costantemente arretrati ed anch'assi ben raramente hanno fatto capolino in area friulana, L'Udinese ha avuto nel quadrilatero la sua grande forza ed il migliore in campo, in senso assoluto, è stato Menegotti. L'inizio è tutto bianconero. Al 10' grande applauso a Moro, che con una plastica parata alta blocca un forte tiro di Menegotti. Al 15' Selmosson scende sulla destra: supera Bortoletto e poi Stucchi e quindi spara a rete, ma il pallone esce di poco. Il secondo tempo ritrova l'Udinese all'attacco, ma ben presto si comprende che per i friulani sarà un problema violare la difesa a catenaccio della Roma. Al 23' Moro esce a valanga su La Forgia e rimane per qualche secondo al suolo per un colpo ricevuto nell'azione. Sembra un incidente senza conseguenze; viceversa al 25' Moro invano cerca di tirare il calcio di rinvio: viene soccorso dai compagni e Cavazzutti, come abbiamo detto, deve sostituirlo.

Da lì il resto della gara che regala i due punti alla squadra di Bigogno.