Marco Tavian, allenatore e noto opinionista di Udinese Tv, parla della prossima sfida che varrà punti preziosissimi per l'obiettivo Europa.
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Tavian: “Il prossimo mese decisivo per continuare a sognare l’Europa”
Febbraio sarà decisivo per capire se possiamo continuare a sognare fino alla fine con squadre che lotteranno al pari di noi
Contro il Milan Oddo ha voluto sperimentare un modulo un po' diverso, come ha letto questo tentativo di gioco?
Nel match contro il Milan il mister ha voluto provare nuove strade. Quando si fanno tentativi può andare bene e può andare male, l'importante è il messaggio che Oddo, sperimentando, ha voluto trasmettere alla squadra, ossia che non bisogna sedersi e accontentarsi ma sempre guardare avanti. In campionato siamo partiti in sordina mentre le altre squadre si erano già attrezzate per l'obiettivo Europa ed ora eccoci qua, a sognare anche noi l'orizzonte più ampio. Il prossimo mese sarà decisivo per capire se possiamo continuare a sognare fino alla fine con squadre che lotteranno al pari di noi.
La squalifica di Mazzarri può mettere in difficoltà il Torino?
Non è un grosso problema perché la strategia tattica viene messa a punto durante la settimana e anche durante la partita non sarà difficile per Mazzarri trovare una via di comunicazione con la panchina.
Cosa teme di più della formazione granata?
Il reparto offensivo è quello che mi fa più paura. Ljajic è molto pericoloso e all'andata ci ha fatto molto male; Iago Falque è un giocatore che a me piace molto e anche Niang sta facendo bene. Belotti non è ancora al 100% ma è sulla via della ripresa per tornare ad essere un giocatore molto forte.
Oddo ha perso la panchina del Pescara proprio con il Torino, Lopez è un ex granata. Aria di rivincita?
Oddo ha dimostrato ampiamente di essere un grande allenatore e col Pescara ha fatto quello che ha potuto con una squadra male attrezzata, tant'è vero che la piazza abruzzese l'ha mandato via a malincuore. Lopez ha pagato l'esplosione di Belotti ma è comunque rimasto nel cuore dei tifosi granata. Il calcio è fatto di questi momenti, tutti alla fine diventano ex e il passato va messo alle spalle senza rammarichi.
Chi vede domenica accanto a Lasagna?
Lasagna ha bisogno di un giocatore di boa come Lopez, De Paul dà meno punti di riferimento agli avversari ma anche ai compagni e per come ho letto le ultime partite mi piacerebbe veder partire Maxi Lopez con De Paul subentrante, cosa che a Bologna gli è riuscita benissimo.
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