Europeo – Locatelli: ”Che emozione! Daremo tutto per l’Italia e gli italiani”

Grazie ad una stagione giocata ad altissimi livelli, Manuel Locatelli si è guadagnato la convocazione con l'Italia ai prossimi Europei. In vista del match inaugurale contro la Turchia, il centrocampista del Sassuolo è intervenuto in conferenza stampa. Queste le sue dichiarazioni principali.

SENSAZIONI- ''Essere qui è un'emozione, è una cosa che sognavo da bambino. Non so che formazione sceglierà il mister ma cercheremo di farci trovare pronti. C'è responsabilità, vai in campo per gli italiani, è una responsabilità che tutti vorrebbero prendersi. E' un orgoglio. Il fatto che sia stato spostato mi ha agevolato, è stata una stagione dove sono maturato. Sono cambiato come calciatore, come persona, mi sento più maturo e responsabile''.

ITALIA - ''Rappresentare l'Italia è una cosa da raccontare ai figli. Guardavo queste competizioni all'oratorio sul maxi schermo. So quanto sarebbe bello giocare, daremo tutto per l'Italia. Abbiamo un’identità precisa e siamo pronti ad affrontare diverse situazioni durante la competizione.

MATCH D'ESORDIO - ''La Turchia è una squadra importante con giocatori di qualità come Calhanoglu ma non solo. Ha tanti giocatori forti che vengono da una buona stagione e dovremo stare molto attenti''.

RINGRAZIAMENTI – ''Devo ringraziare Mancini e De Zerbi per quello che mi hanno insegnato e sarò per sempre grato. De Rossi l’ho sempre vissuto come un modello e all’inizio è stato difficile interfacciarmi con lui, poi pian piano sono riuscito a sbloccarmi ed è stato importantissimo sviluppare anche questo rapporto''.

RITORNO DEI TIFOSI ALLO STADIO - ''E' qualcosa di bellissimo, canterò l'inno come mai fatto prima. Sentirli sarà fantastico, avere i miei cari allo stadio sarà bello e determinante. Ora che le cose vanno meglio sarà tutto bellissimo''.

FUTURO - ''Le voci di mercato non mi condizionano, ho parlato con Carnevali e sappiamo la strada giusta per il mio futuro. Dopo l’Europeo dovrò prendere decisioni importanti, ma non lo farò prima. Sono tranquillo e sarebbe uno spreco pensare al mercato. Tutti abbiamo voglia di vivere questa competizione''.