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europei 2021

Europeo – Sconcerti: ”Ecco come si batte la Spagna. Vinceremo noi”

Sconcerti

Il noto giornalista, Mario Sconcerti, sulle pagine del Corriere della Sera ha indicato la possibile strada per battere la Spagna

Redazione

L'Italia è chiamata ad un ultimo sforzo. Dopo un grande Europeo, in cui gli azzurri hanno segnato undici gol e ne hanno subiti solamente due, adesso è il momento di prendersi la finale. I ragazzi di Mancini, questa sera a Wembley, affronteranno la Spagna. Il giornalista, Mario Sconcerti, sulle pagine del Corriere della Sera ha spegato come battere gli iberici.

SPAGNA- ''La Spagna è un avversario più fastidioso della stessa Inghilterra. Gli inglesi sono una squadra bellissima, ma disabituati ad avversari tipo Italia, molto veloci e aggressivi. Amano tenere il campo, hanno trovato tutte squadre che si sono chiuse. La Spagna è leggera, fugge via, non ha tante idee ma è insistente. È lenta in difesa perché non è abituata a difendersi. Il suo catenaccio è tenere la palla. In 5 partite ha avuto il pallone per il 70 per cento del tempo''. 

COME SI BATTONO LE FURIE ROSSE - ''Dobbiamo giocare intensamente a centrocampo, soprattutto Barella su Pedri e Verratti su Koke. Sarà fondamentale riconquistare il pallone a metà campo nella tela dei loro scambi e andare verso la porta con tre passaggi svelti. È più difficile la prima della seconda fase. Gli spagnoli senza palla non hanno pensieri. Se gliela togli spesso, cadono su se stessi. Se riesci poi a prendere gioco e a muoverlo di prima è come perdessero gravità. Il punto è che togliere il pallone alla Spagna non è facile''.

ASSENZA SPINAZZOLA - ''La Spagna gioca con due ali importanti e molto larghe, quindi credo che Emerson darà un apporto molto ridotto. Spinazzola ti metteva sempre in superiorità numerica. Questo sarà un problema serio, toglieva un difensore dal centro dell'area e contro la Spagna sarebbe stato molto rilevante. Insigne dovrà partire da ala e superare il proprio terzino, partendo così lontano dalla porta. È una differenza importante. Ma vinceremo comunque''.