Calciomercato Cagliari / Giulini è disposto a trattare ma alle sue condizioni

“Serie B” è una parola che deve essere usata con molta cautela. Nessuno vorrebbe mai retrocedere ma le regole sono chiare. In caso di retrocessione gira voce che il presidente Giulini possa mettersi da parte. Sarà vero? Ecco che cosa sappiamo.

Ovviamente, ma non potrebbe essere altrimenti, i tifosi del Cagliari sono delusi e molto arrabbiati con la presidenza. Giulini ha dimostrato di aver preso delle decisioni sbagliate e adesso il dito viene puntato anche (e soprattutto) su Capozucca. Se il mercato estivo è stato discutibile, quello invernale lo è stato ancora di più. Fuori Godin e Caceres, dentro Baselli, Lovato e Goldaniga. Nessun rinforzo in attacco. Lì davanti non sono arrivati i gol e la difesa non si è dimostrata all’altezza della situazione.

Cragno è da applausi ma non è sufficiente. Joao Pedro si è spento, Keita e Pavoletti non si sono mai accesi. Il centrocampo non fa altro che imbarcare acqua. Insomma, il Cagliari dovrà stringere i denti e tentare il tutto per tutto contro il Venezia sperando, allo stesso tempo, che la Salernitana pareggi o perda contro l’Udinese. Gira voce che in caso di retrocessione la società possa persino essere venduta. Al momento sono solo indiscrezioni e i tifosi sardi vorrebbero evitare di pensare al peggio ma, prima o poi, bisognerà fare i conti con la realtà. Seguiranno aggiornamenti. Nel frattempo, cambiamo argomento. Ecco come cambierà l’attacco del Cagliari a giugno <<<