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Notizie Atalanta – Show di Gosens con la Germania

Robin Gosens

Il nerazzurro Robin Gosens è stato il trascinatore della Germania nella vittoria di ieri contro il Portogallo

Redazione

Se la Germania è ancora in corsa per qualificarsi agli ottavi di finale, gran parte del merito è dell'atalantino Robin Gosens. Nel match di ieri contro il Portogallo, l'esterno ha disputato una partita incredibile. Il tedesco porta subito in vantaggio i suoi con un gran gol, ma la rete viene annullata per fuorigioco. Al 15', i ragazzi di Santos puniscono i padroni di casa con una ripartenza fulminea che si conclude con un facilissimo tocco a porta vuota di Cristiano Ronaldo. La Germania ribalta la gara con due autoreti: uno di Ruben Dias, propiziato da un cross di Gosens, l'altro di Guerreiro. Nella ripresa è ancora protagonista il giocatore nerazzurro. Al 51' fornisce l'assist ad Havertz che sigla il 3-1, mentre dieci minuti dopo realizza di testa il suo primo gol in una competizione internazionale. Inutile il gol di Jota al 67'. Non a caso, il laterale classe '94 è stato nominato dalla Uefa uomo partita.

Dichiarazioni post partita

Robin Gosens, dopo la bella vittoria, ha parlato ai microfoni di Sky Sport:

''Sicuramente è stata una serata indimenticabile in tutti i sensi, abbiamo vinto contro una squadra veramente forte. Sono orgoglioso per il primo gol in questo torneo. Sapevamo che dovevamo vincere oggi, se perdevamo si faceva difficile. Sono molto contento che abbiamo creato così tanto ed abbiamo deciso il match così. Voglio godermi la vittoria questa sera. Ai tifosi dell’Atalanta dico solo che gli voglio bene, ci vediamo presto''.

Naturalmente, l'Atalanta non ha nessuna intenzione di vendere il tedesco. Dopo queste super prestazioni, il suo prezzo si alzerà ancora di più. Se prima servivano circa quaranta milioni, dopo l'Europeo la famiglia Percassi ne chiederà almeno dieci-quindici in più. Al momento le uniche squadre interessate sono il Leicestere l'Atletico Madrid, ma nessuna delle due si è avvicinata minimamente alle richieste della dirigenza bergamasca.