news calcio

La storia di Ali Adnan, tra l’Udinese, la nuova vita e l’aiuto al popolo iracheno: “Un onore”

Redazione

"Mi sento bene quando ci sono per la mia gente", ha spiegato ancora Adnan. “Le persone nel mondo guardano l'Iraq solo dai media, ma penso che l'Iraq abbia molte altre cose da raccontare. Forse un giorno verrete in Iraq a vedere la gente speciale...

Ali Adnan fu una scoperta dell'Udinese che per prima portò un iracheno nella massima serie. Un'operazione vista con supposizione da molti, ma il laterale sinistro alla fine dimostrò che anche con limiti difensivi sapeva certamente fare il suo mestiere specie con  gli affondi. Purtroppo in Italia la tattica è fondamentale e Ali Adnan ha dovuto cercare fortune altrove, in Canada dove ha trovato ampio spazio con Vancouver.

Ma Ali Adnan è un uomo del popolo iracheno, un simbolo per una nazione martoriata.  "In realtà per molto tempo ho cercato di aiutare il mio paese", ha spiegato Adnan al Daily Hive. “Quando l'ISIS stava arrivando lì, ma anche ora che se n'è andato abbiamo di nuovo problemi. Sto cercando di aiutare sempre il mio Paese. Ci sono stato sei giorni, in realtà volevo anche solo tornare a casa mia, ma poi uscivo per  dare ai miei connazionali da mangiare. Questo è tutto ciò che devo fare".

"Mi sento bene quando ci sono per la mia gente", ha spiegato ancora Adnan. “Le persone nel mondo guardano l'Iraq solo dai media, ma penso che l'Iraq abbia molte altre cose da raccontare. Forse un giorno verrete in Iraq a vedere la gente speciale che c'è. Amerete queste persone e amerete questo paese. Ecco perché cerco sempre di aiutarlo".

In questo aspetto sociale il calcio è una fuga:  “Quando giochiamo con la squadra nazionale e vinciamo tutte le persone escono di casa per festeggiare e dimenticano tutti i problemi ”.

COSA E' SUCCESSO IN IRAQ DOPO LA CADUTA DI SADDAM:  LE PROTESTE CONTINUANO

[fnc_embed]<iframe width="560" height="315" src="https://www.youtube.com/embed/PgcvBmTFWgY" frameborder="0" allow="accelerometer; autoplay; encrypted-media; gyroscope; picture-in-picture" allowfullscreen></iframe>[/fnc_embed]