Mercato Udinese – L’addio si avvicina / Spunta una nuova contropartita

In vista della nuova stagione, la dirigenza e il neo-allenatore Sottil stanno costruendo una squadra in grado di giocare un ottimo calcio, esattamente come accaduto la scorsa annata sotto la guida si Gabriele Cioffi. Oltre ai vari nomi accostati all'Udinese in entrata, sono molti i calciatori che l'anno prossimo vestiranno una maglia diversa da quella bianconera. Per questo, nelle ultime ore stanno proseguendo le trattative per i calciatori in procinto di andare via. Una fra tutte quella che riguarda Deulofeu. Dopo settimane di incontri tra i vertici dei due club coinvolti, potrebbe essere arrivato il momento giusto per l'accordo tra Udinese e Napoli. A sbloccare l'affare, però, sarebbe una contropartita tecnica. Ecco cosa sappiamo. 

La trattativa tra Napoli e Udinese prosegue da ormai diverse settimane. Il calciatore ha più volte confermato la sua volontà di trasferirsi all'ombra del Vesuvio ed avrebbe trovato l'intesa con lo stesso club di De Laurentis già da diverso tempo. L'accordo prevede un contratto quinquennale a circa 3 milioni di euro a stagione, più bonus legati ad obiettivi facilmente raggiungibili. Per quanto riguarda l'intesa tra i due club, invece, c'è ancora distanza. Tra domanda e offerta ballano circa 3 milioni di euro: la famiglia Pozzo chiede 18 milioni per chiudere l'affare, mentre Aurelio De Laurentiis sarebbe disposto a spenderne al massimo 16.

Già negli scorsi giorni si era parlato di una possibile contropartita tecnica per abbassare le pretese dei friulani. Il nome richiesto dai Pozzo era quello di Alessio Zerbin, ma l'attacante classe '99 e il il suo procuratore hanno categoricamente rifiutato l'offerta. Tra i nomi sarebbe spuntato anche quello di Gianluca Gaetano. Dopo diverse esperienze in prestito tra Serie B e Lega Pro, il napoletano classe 2000 farà ritorno al suo club d'origine. Tuttavia, la volontà di De Laurentiis è chiara: trattenere il suo gioiellino e farlo crescere alla corte di Luciano Spalletti. Ma non è tutto. Ecco il nuovo obiettivo per la difesa <<<