udinese

Udinese, bombe di mercato: Sottil non ha mai avuto tanta paura / News

Redazione

Cominciamo da Makengo. Il centrocampista francese era stato accostato a Roma e Napoli. Ha un contratto fino al 2025 e l'Udinese non ha intenzione di fare sconti a niente e a nessuno. Il motto è sempre lo stesso: "dare moneta, vedere cammello". Non c'è fretta di venderlo e non ci risulta che ci siano stati recenti sondaggi pericolosi da parte di altre squadre.

Contratto in scadenza: bisogna accelerare

La fretta, invece, c'è per quanto riguarda il cartellino di Roberto Pereyra che scade a fine stagione. Non si vede l'ombra del rinnovo ma la sensazione (e la speranza) è che si tratti solo di una questione di tempo. Merita il rinnovo e vederlo andare via a parametro zero sarebbe un peccato mortale. Anche lui piace a tutti e ogni estate sembra che sia destinato ad andare via da Udine. Alla fine, però, rimane in bianconero. Vista la situazione, a gennaio il rischio che possa avvenire un vero e proprio terremoto c'è. Bisogna blindarlo e bisogna farlo subito. Per quanto riguarda Becao la situazione è diversa. Ha un contratto fino al 2024 e gode della piena fiducia del suo allenatore e della tifoseria. Non vuole andarsene e lo ha dimostrato anche, e soprattutto, nell'occasione delle avance del Torino. Ma non finisce qui.