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Calciomercato Udinese – Izzo cerca riscatto, Udine pronta ad accoglierlo

Izzo
La squadra continua a lavorare sul mercato. Nelle prossime ore dovrebbero essere ufficializzati due colpi e Izzo come ciliegina sulla torta

Redazione

Il team bianconero continua a lavorare in vista del terzo impegno di questo campionato, stiamo parlando di una squadra che non vede l'ora di fare la differenza e dire la sua sul campo da gioco. Solo nelle prossime ore ci saranno delle novità anche sul calciomercato, la squadra al momento non è ancora completa. Il direttore dell'area tecnica Pierpaolo Marino è pronto per mettersi all'opera e chiudere altri colpi che permettano a Sottil di avere una squadra completa in tutti i reparti. Si parla di una situazione tutt'altro che semplice, con l'Udinese che non vede l'ora di poter accogliere gli ultimi tasselli mancanti. Nelle ultime ore si parla di un nuovo difensore centrale in cerca di riscatto.

Il giocatore al centro dell'articolo è Armando Izzo. Il centrale dopo aver fatto delle ottime stagioni con la maglia del Toro sulle spalle, ora nn riesce più a trovare spazio e non vede l'ora di cambiare destinazione. Stiamo parlando di un talento che ha una forza incredibile e sicuramente darà il massimo per la nuova causa. Per poter chiudere l'affare (secondo Tuttosport) ci sono ancora diverse grane da superare. I dettagli non sono insormontabili, ma stiamo comunque parlando di una situazione non semplice da gestire.

Cosa manca alla chiusura

Sicuramente il problema più grosso è il contratto del difensore granata. Stiamo parlando di un calciatore che percepisce la bellezza di due milioni a stagione e l'Udinese si accollerebbe questo contratto solo in due situazioni. La prima è quella del prestito secco con parte dell'ingaggio pagata dal team del capoluogo piemontese. La seconda una scelta di decurtazione dello stipendio da parte di Armando Izzo. Nelle prossime ore ci saranno sicuramente delle novità. Cambiando rapidamente discorso, non perdere gli ultimi dettagli e l'idea sviluppata da mister Andrea Sottil. Una rivoluzione a tutti gli effetti <<<