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Pierpaolo Marino, direttore generale dell'Udinese
MERCATO UDINESE - Mancano poche ore al calcio d'inizio. Le squadre sono pronte a scendere in campo e a darsi battaglia per il rush finale. Da adesso in poi non sono più ammessi passi falsi. Bisogna ipotecare la salvezza matematica il prima possibile. La classifica strizza l'occhio a Gotti ma la distanza dalle avversarie non è ancora abbastanza. Stesso discorso dicasi per Davide Nicola. Il suo Torino si trova ad appena due punti dalla zona retrocessione. Il Toro ha bisogno di una vittoria e farà il possibile per conquistare la Dacia Arena. Questa sera, però, le due squadre non si incontreranno soltanto per giocare a calcio. Le ultime indiscrezioni parlerebbero di un serio interesse del Granata per due giocatori friulani.
Dunque, molto probabilmente, potremmo assistere anche un incontro "diplomatico" tra le due parti. I diretti interessati sembrerebbero due pallini del Torino che Carino potrebbe essere intenzionato a portare in Piemonte. Stiamo parlando di Okaka e di Jens Stryger Larsen. Entrambi i giocatori sono molto affezionati all'aria che si respira a Udine ma è sempre e soltanto una questione di soldi. Qualora si dovesse trovare un compromesso tra le due parti, entrambi potrebbero cambiare aria e divisa. Sarà una finestra di mercato molto accesa per l'Udinese e non finisce qui.
Ovviamente, come tutti sappiamo, Okaka e Larsen non sono gli unici ad avere delle pretendenti. I bianconeri potrebbero cominciare il prossimo campionato con una squadra completamente rivoluzionata. De Paul e Musso piacciono (molto) a tante altre squadra, in Italia ma anche in Europa. La Vecchia Signora, i giallorossi, gli azzurri partenopei, i rossoneri e gli stessi nerazzurri (quasi Campioni d'Italia) sono interessati a loro. La famiglia Pozzo però non fa sconti a nessuno. Il prezzo è stato fissato. Eventuali contropartite di calciatori più giovani difficilmente convinceranno la società. Vedremo se anche Gotti sarà coinvolto nella rivoluzione.
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